Esprimiamo profondo dolore e vicinanza la popolo nipponico per i lutti e i gravi danni che lo hanno colpito in seguito al terremoto e allo tsunami. Purtroppo la conta dei morti cresce di ora in ora.
La maggior parte dei danni e dei morti, nonostante l'eccezionalita dell'intensità del terremoto non derivano da crolli di edifici, questo ci ricorda quanto sia importante l'attenzione a costruzioni antisismiche, in Italia i danni sarebbero stati incomparabilmente e drammaticamente più superiori. Colpisce la compostezza e la dignità della gente. La devastazione e i morti sono purtroppo stati causati soprattutto dallo tzsunami.
Potente tsunami di 10 metri.
Preoccupa anche la situazione della centrale nucleare danneggiata ma certo rattrista che in Italia sia già cominciato un uso strumentale ed elettorale del tema nucleare su cui saremo chiamati ad esprimerci con un referendum a giugno. Ieri in una trasmissione Enrico Testa sottolineava giustamente come i danni ambientali più gravi siano stati causati dalle raffinerie o dalle tubature del gas esplose, si pensi poi alla diga della centrale idroelettrica crollata e le cui immagini di distruzione hanno fatto il giro del mondo. Invitiamo a non usare in mostro ideologico e strumentale questa catastrofe.
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