venerdì 16 ottobre 2009

La legge è uguale per tutti non servono tutele speciali

In merito alla recente bocciatura della legge sull'omofobia non possiamo che esprimere il nostro compiacimento.
Non è in discussione infatti la tutela di ogni persona umana e la drastica condanna di ogni violenza e discriminazione verso gli omosessuali. Ma l’approvazione della legge sarebbe stata pericolosa in sé e per gli effetti che avrebbe potuto determinare. Nel nostro paese l'omosessualità non è criminalizzata e ogni discriminazione e violazione dei diritti delle persone in base alla loro scelta sessuale è già oggi condannata. Sorprendono allora alcune dichiarazioni in merito alla bocciatura della legge, incredibile l'affermazione di Navi Pillay, alto commissario delle Nazioni unite per i diritti umani, secondo cui lo stop alla legge «è un passo indietro». Non c'è bisogno di una tutela speciale se non per fini ideologici e politici. Scrivere infatti nel codice e riconoscere gli omosessuali come categoria giuridica meritevole di speciale tutela, rappresenta il primo passo verso la parificazione delle unioni omosessuali alla famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna. La legge è uguale e deve essere uguale per tutti. Questa legge avrebbe potuto dare adito a richieste di riconoscimento legale speciale in base a propri costumi o opinioni da parte di altre categorie. Non vorremmo un giorno ritrovarci ad essere penalizzati o meno tutelati solo perchè siamo eterosessuali, si rischia una discriminazione al contrario.

1 commento:

  1. Perfettamente d'accordo ma perchè non lo dicono dai pulpiti alla domenica?

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