domenica 21 gennaio 2018

La riforma fiscale di Donald Trump da I suoi primi effetti

La riforma fiscale di Donald Trump da I suoi primi effetti. Diverse aziende americane hanno deciso di aumentare gli stipendi e concedere premi e benefit ai loro dipendenti negli Stati Uniti. La decisione, è in parte legata all'approvazione della riforma fiscale del Paese, che tra le altre cose abbatte dal 35 al 21 per cento l'aliquota imposta sulle aziende. Questo accade a Fca che concede bonus ai dipendenti, alla catena di supermercati Walmart che aumenta gli stipendi e stacca un bonus da 1.000 dollari ai dipendenti. Società come Waste Management, BofA e JetBlue hanno previsto simili benefici a valle della riforma di Trump. Marchionne ha dichiarato "E' semplicemente corretto che i nostri dipendenti condividano i risparmi generati dalla riforma fiscale e che noi riconosciamo apertamente il miglioramento che ne deriva per il contesto del business Usa investendo di conseguenza nella nostra area di mercato".

Ma la politica ficale del Presidente Trump ha anche spinto FCA e anche aziende come Apple a nuovi investimenti di miliaridi in USA con nuove fabbriche in USA e migliaia di nuovi posti di lavoro. Insomma I dati record dell'occupazione Americana e l'eiforia della borsa che continua a macinare record sembrano dare ragione a Trump.

Sembra perlomeno opportuno allora il primo premio per fake news che Trump ha assegnato ad un articolo del premio Nobel per l'Economia 2008, Paul Krugman, che il 9 novembre 2016 - il giorno dopo le elezioni presidenziali - aveva previsto che l'economia "non si sarebbe mai ripresa" dell'elezione di Trump. Insomma la stampa americana e non solo che non aveva previsto la sua elezione, che continua a dipingere un Presidente inaffidabile, e incapace deve incominciare a ricredersi sui temi economici.

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