martedì 2 maggio 2017

Drammatiche notizie dal Venezuela



Il primo Papa latinoamericano della storia richiama l’attenzione della comunità internazionale sulla drammatica situazione del Venezuela. «Non cessano di giungere drammatiche notizie circa la situazione in Venezuela e l’aggravarsi degli scontri, con numerosi morti, feriti e detenuti - dice Francesco ai fedeli che affollano piazza San Pietro fino a via della Conciliazione - Mentre mi unisco al dolore dei familiari delle vittime, per le quali assicuro preghiere di suffragio, rivolgo un accorato appello al governo e a tutte le componenti della società venezuelana affinché venga evitata ogni ulteriore forma di violenza, siano rispettati i diritti umani e si cerchino soluzioni negoziate alla grave crisi umanitaria, sociale, politica ed economica che sta stremando la popolazione».  

Per chi si fosse distratto e continuasse a credere alle favole del socialismo reale anche in salsa sudamericana chavista aggiorniamo un po i dati.

Il Presidente Maduro ha negli ultimi mesi annullato un referendum contro di lui, ha nominato i giudici della Corte Suprema che ha tentato di togliere i poteri al parlamento eletto che è guidato dall’opposizione, quella che non è ancora finita in carcere.

A Caracas occorrono 27000 bolivares per una banconota da 10 euro. Vengono stampate banconote da 20.000 bolivares che hanno ormai sostituito i biglietti da 100, ritirati dal governo.
L’inflazione è alle stelle: al 475% secondo stime del Fondo monetario internazionale nel 2016 e si prevede toccherà il 1.600% quest’anno.
Il Pil è crollato del -4% nel 2014, del -10% nel 2015 e del -6% nel 2016.

Per chi non capisse le conseguenze di questi numeri uno dei paesi con le maggiori riserve di petrolio del mondo è ridotto alla fame e senza medicine ma il Presidente Maduro rifiuta ogni trattativa e aiuto internazionale e incarcera gli oppositori.

Dopo le ultime manifestazioni di protesta in cui sono morte più di 30 persone la conferenza dei paesi americani ha contestato Maduro che ha deciso di ritirare il Venezuela. Maduro ha respinto la trattativa del vaticano che prevedeva aiuti internazionali liberazione dei prigionieri politici e ritorno alla democrazia.
Chavez e Maduro sono riusuciti a trasformare il Venezuela in una dittatura e in un paese in cui sono tutti ugualmente poveri ridotti alla fame.
Eppure in Europa c’è ancora chi li esalta come modello socialista di lotta alle disuguaglianze. Però non dicono nulla dei morti di fame e dei morti ammazzati dalle formazioni paramilitari chaviste. Insomma la solita storia.


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