mercoledì 20 aprile 2011

Manifesti pro-eutanasia: OSIAMO TROPPO CHIEDERE UN MOTO DI INDIGNAZIONE?

Lettera pubblicata su Avvenire il 27 Aprile 2011

Alla fine ci siamo arrivati, allo spot che chiede la morte. Che contrasto con il dolore umano che accompagna di solito la morte: in questo momento ci vengono in mente i morti delle guerre, del terremoto del Giappone e i bambini abortiti. Una pubblicità diremmo disumana, I radicali riempiono Milano con mega manifesti che incitano alla liberalizzazione dell'eutanasia e puntando su un falso senso di pietà annullano la dignità delle persone malate. Osiamo troppo chiedere che per questi manifesti ci sia un moto di indignazione, che salga dalle autorità civili e non solo, che ne chieda la rimozione?

Certo sconcertante è l’ennesimo rinvio della legge sul fine vita alla Camera dei Deputati dove certo non brilla una capacità super partes di chi la dovrebbe guidare. Meno male che c'è il Papa Benedetto XVI che magistralmente opera e con lui lo Spirito Santo e ricorda a tutti la dignità delle persone e la forza della Fede della Speranza e della Carità.

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