giovedì 29 maggio 2025

Musk and DOGE

 Oggi Musk termina il suo incarico al DOGE. Non se ne va perché ha litigato con Trump o per altri motivi politici o economici come i giornalisti italiani ci raccontano, in realtà il mandato è arrivato alla scadenza

In quanto impiegato speciale per il governo, il mandato di Musk poteva durare complessivamente 130 giorni, dunque fino a domani 30 maggio. Quindi si sapeva fin dal primo giorno Questo dice molto della manipolazione della informazione.


“Con la conclusione del mio periodo da dipendente governativo speciale, vorrei ringraziare il Presidente Donald Trump per l’opportunità di ridurre gli sprechi”, ha scritto oggi sul suo profilo X. “La missione DOGE non farà che rafforzarsi nel tempo – assicura – diventando uno stile di vita per tutto il governo”.

giovedì 22 maggio 2025

Papa LEONE XIV : educare al senso critico


 

La crisi di Gaza : salvare la popolazione

 Dallo scorso 2 marzo Israele ha imposto il blocco all'ingresso di aiuti e prodotti nella Striscia di Gaza, questo ha aggravato moltissimo le condizioni della popolazione civile, questa decisine e' da condannare, negli ultmi giorni sia gli USA che l'Europa stanno esercitando pressione per riaprire i valichi alle merci di sussistenza.

Nel frattempo continuano i bombardamenti dell'esercito israeliano sulla Striscia di Gaza, moltissimi i bambini e le donne, vittime innocenti. Il governo di Netanyahu sembra oramai aver rinunciato a mettere come priorita' la tregua e il rilascio degli ostaggi, continua ad ostentare una cocciuta convinzione che questa guerra terminera' con una vittoria israeliana con la sconfitta di Hamas, che purtroppo anch'esso continua a sacrificare la popolazione della Striscia di Gaza per puri scopi politici. Dure le parole del Patriarca di Gerusalemme dei Latini Cardinale Pizzaballa che condanna senza mezzi termini l'uso della fame, come un’arma di guerra, una scelta inacettabile.

Papa Leone XIV ha dichiarato "È sempre più preoccupante e dolorosa la situazione nella Striscia di Gaza. Rinnovo il mio appello accorato a consentire l'ingresso di dignitosi aiuti umanitari e a porre fine alle ostilità, il cui prezzo straziante è pagato dai bambini, dagli anziani, dalle persone malate".

Anche il Governo italiano ha preso una linea di distanze da Israele, il ministro degli esteri Tajani ha dichiarato  "Al governo israeliano diciamo 'basta, la reazione c'è stata e ora arriviamo alla pace".

Anche il Segretario di Stato americano Rubio ha dichiarato in una intervista alla BBC che gli Stati Uniti sono "preoccupati" dalla situazione umanitaria a Gaza. Rubio ha chiesto un impegno a favore della popolazione civile ad Israele e ha  nuovamente chiesto ad Hamas di arrendersi e liberare gli ostaggi.


giovedì 8 maggio 2025

PAPA LEONE XIV

La Chiesa ha un nuovo PAPA: LEONE XIV.



E' il Cardinale Robert Francis Prevost, O.S.A., dal 30 gennaio 2023 Prefetto del Dicastero per i Vescovi, Arcivescovo-Vescovo emerito di Chiclayo, nato il 14 settembre 1955 a Chicago (Illinois, Stati Uniti). E’ stato priore generale dell'Ordine di Sant'Agostino e Vescovo di Chiclayo in Perù dal 26 settembre 2015. Nel suo discorso ha voluto salutare proprio la sua prima diocesi.

È quindi un sacerdote e vescovo missionario ma è anche un uomo di curia. Proprio il suo incarico in curia, che lo ha visto impegnato nel gestire le nomine dei vescovi negli ultimi due anni, potrebbe aver contribuito alla sua elezione essendo stato conosciuto trai cardinali, questo spiega la velocità della sua elezione al quarto scrutinio.

Questa velocità dice inoltre che il collegio cardinalizio si è trovato velocemente unito, un segno di unità, elemento che Leone XIV ha richiamato anche nelle sue prime parole.

Le sue prime parole sono state ““La pace sia con tutti voi. Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo risorto, il Buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anche io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie e tutte le persone della Terra. La pace sia con voi”. Una pace disarmata e disarmante ha detto, da costruire costruendo ponti “"Aiutateci a costruire ponti con il dialogo, con l’incontro, per unirci tutti, per essere un solo popolo”.

E a seguire alcune frasi che potrebbero già indicare qualcosa del suo programma “Voglio ringraziare anche tutti i confratelli cardinali che mi hanno scelto come successore di Pietro. Cercando sempre la pace e la giustizia, lavorando sempre come uomini e donne fedeli a Cristo, per proclamare il Vangelo e essere missionari”. La missione, l’annuncio di Cristo e del suo amore che è per tutti, ha voluto ribadire il nuovo Papa, un messaggio quindi anche inclusivo.

Nei prossimi giorni sicuramente spiegherà i motivi che lo hanno spinto a scegliere il nome di Leone XIV.

Ricordiamo però che Leone XIII è stato il Papa che aprì la Chiesa ai laici, che scrisse la prima e fondamentale enciclica sociale della Chiesa la Rerum Novarum, condannò il comunismo ma spinse la Chiesa a porre l’attenzione agli ultimi e ai poveri e ai lavoratori, a seguito di questa enciclica nacquero una serie di opere sociali e l’impegno dei laici in essi. Leone XIII fu l'iniziatore della dottrina sociale della Chiesa.

Ringraziamo Dio per il dono di Papa Leone XIV e preghiamo per lui e per la Chiesa.


mercoledì 7 maggio 2025

SI APRE IL CONCLAVE






Oggi si apre il Conclave, regna molta incertezza, il nuovo Papa avrà un compito impegnativo, tenere unita la Chiesa, questo il suo primo compito, e poi, come ha detto il Cardinale Re nella messa Pro Eligendo Romano Pontefice, avrà il compito di “risvegliare le coscienze di tutti e le energie morali e spirituali nella società odierna, caratterizzata da grande progresso tecnologico, ma che tende a dimenticare Dio”.

Ha poi continuato il Cardinale RE “L'elezione del nuovo Papa non è un semplice avvicendarsi di persone, ma è sempre l'Apostolo Pietro che ritorna" e questo avviene in un “Tornante della storia tanto difficile, complesso e tormentato”

Preghiamo per la Chiesa e per i Cardinali.


PAKISTAN - INDIA grave crisi


Non è la prima volta, ma oggi in un mondo già segnato da molte guerre, e forse come diceva Papa Francesco, in un mondo dove è in corso la terza guerra mondiale a pezzetti, fa impressione e spaventa la crisi tra due super potenze atomiche il Pakistan e l’INDIA.

La tensione è salita ancora una volta dopo un attentato contro gli indiani, ancora una volta nella regione contesa del Kashmir. I morti sono già decine, ci auguriamo che non si apra un nuovo conflitto diretto.