lunedì 26 novembre 2018

La società civile scavalca i partiti

Le manifestazioni in Francia contro il caro-benzina e al manifestazione di Torino per dire SI agli investimenti in infrastrutture (SI-TAV) stanno mostrando come i nuovi media stiano cambiando del tutto il concetto di rappresentatività politica. Persone pressoché inascoltate dalle tradizionali forme rappresentative, politiche e sindacali, si organizzano grazie ai social media e si uniscono per rivendicare una posizione politica.

Emblematico il caso francese dove nessun partito dell'opposizione né i sindacati hanno saputo cogliere il malessere (soprattutto della provincia) verso un ulteriore costo della vita. La green economy sarà bella a parole ma non sembra ricevere il gradimento soprattutto se a pagarne il prezzo è solo una parte della cittadinanza, automobilisti e autotrasportatori. La sinistra ancora una volta, rinchiusa sempre più nelle elite cittadine non ha saputo interpretare minimamente un disagio sociale ed economico.

Anche in Italia, dove l'opposizione politica al governo è del tutto assente, ad alzare la voce contro una preoccupante deriva di NO alle diverse infrastrutture necessarie per lo sviluppo economico è stata la base sociale produttiva del nord, scavalcando addirittura il suo attuale referente politico, cioè la Lega, che infatti fa sempre più fatica a spiegare alcune scelte politiche.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.