La manifestazione del 20giugno è stato un successo incredibile che avrà conseguenze.
Ma c'è un
altro elemento che motiva il successo della manifestazione, questa volta si è
svolta senza la spinta della CEI e senza politici. Molto meglio oggi. Un
esempio di partecipazione dei laici che segna una svolta nel mondo cattolico
laico di consapevolezza della propria forza. Inoltre a parte i neocatecumenali
(comunque importantissimi) gli altri movimenti ecclesiali erano del tutto
assenti. Solo famiglie. Va dato merito anche al Movimento per la Vita di aver
partecipato e anche coraggio ai membri del comitato che hanno puntato con
successo su una partecipazione dal basso e , straordinario, in soli 18 giorni.
Ha stupito
sinceramente l'attivismo di Mons Galantino contro questa iniziativa, un conto
infatti è non condividere, un conto ostacolare o cercare di farlo, alla fine ne
esce sconfitto lui e purtroppo vista la sua carica avrà un impatto anche sulla
CEI.
Il Vaticano
invece ha appoggiato la manifestazione, lo ha fatto con l'augurio di buona
riuscita del Pontificio Consiglio della Famiglia e con il Vicariato di Roma che
senz'altro non avrebbe potuto esprimersi cosi senza un assenso del Papa.
Appaiono quindi futili e strumentali tutti i tentativi di contrapporre la
piazza al Papa che con le catechesi del mercoledì ha continuato a predicare
sulla famiglia e a sua difesa, come non ricordare poi il suo intervento contro
le “colonizzazione ideologiche” delle teorie del gender al convegno organizzato
dalla Vicariato di Roma proprio una settimana fa sempre sulla famiglia.
Un aspetto
importante è stata la sottolineatura marcata della manifestazione contro la
teoria del gender, il fatto che si tenti di introdurre nelle scuole è
gravissimo ed è forse uno degli elementi che più hanno spinto la gente in
piazza, la manifestazione permetterà di diffondere informazioni contro questa
ideologia e contro l’utero in affitto altro tema sottolineato con evidenza
dagli interventi.
Insomma
questa manifestazione potrà avere qualche ripercussione sulla Chiesa italiana e
su alcuni movimenti in particolare su CL dive la scollatura tra base e vertici
è apparsa clamorosa. Una riflessione andrà fatta sulle molte associazioni
cattoliche che non hanno né aderito né commentato questo evento, questa
manifestazione segnerà una svolta nell’associazionismo cattolico.
Sul piano
politico una così massiccia e spontanea partecipazione farà riflettere e
portare almeno qualche modifica ai disegni di legge in corso dando un po’ di
coraggio alla poche voci presenti in Parlamento a favore della famiglia.
Scandalose le dichiarazione del sottosegretario Scalfarotto e davvero sarebbe
stato opportuno un distinguo dalla Presidenza del Consiglio almeno sui toni.
Altro aspetto negativo sottolineato anche dal palco la completa assenza
dell’amministrazione capitolina che neanche ha mandato nessun rappresentante a
portare il saluto a centinaia di migliaia di italiani mentre il sindaco Marino
ha manifestato con la fascia tricolore al gay pride una settimana fa.
Più
possibilità ci sono secondo noi su modifiche che vadano ad ostacolare il
diffondersi delle teorie gender nelle scuole, mentre sulle unioni civili
nessuno farà cadere il governo ma forse qualche restrizione e correzione si può
auspicare.
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