Nonostante le parole di qualche giorno fa del ministro tunisino che affermava che tutto era sotto controllo e la Tunisia un paese sicuro per il turismo oggi si dimostra il contrario. Purtroppo non deve neanche stupire che sia accaduto in Tunisia, innanzitutto lo sfaldamento della Libia e la presenza dell'Isis in Libia facilita il passaggio di terroristi e la destabilizzazione anche della Tunisia, inoltre la Tunisia è uno dei paesi da cui più sono partiti volontari pro-Isis per la Siria si stima più di 3000 e centinaia sono stati fermati prima di partire, inoltre dalla Tunisia si è avuto anche il fenomeno delle jhadiste donne che si davano volontarie per soddisfare sessualmente in Siria i combattenti Isis. Insomma c'erano tutti i segnali per prevedere che poteva succedere. Come sempre ignorati. Speriamo che i paesi arabi e l'Europa decidano di collaborare per mettere in sicurezza i paesi del nord-Africa e risolvere il problema della Libia prima che tutta l'area esploda in guerriglie e scontri tra bande e fazioni rivali.
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