Oramai appare chiaro: l’Europa è sotto attacco. Le
avvisaglie c'erano già state ma erano state evidentemente sottovalutate, in Francia
nel 2012 nelle città di Montauban e
Tolosa, con l'uccisione di tre militari
e di quattro civili di religione ebraica, Londra, soldato ucciso in strada a
colpi di machete nel 2013 l'attentato nel 2014 a Bruxelles al Museo ebraico,
nel quale sono morte quattro persone e poi una serie continua a partire da
Parigi, e poi Nizza e in Belgio ed ora a Copenaghen. in tuti gli attentati ci
sono stati obiettivi simbolici, attacchi a militari e poliziotti e sempre un
obiettivo ebraico, quest’ultimo elemento dovrebbe far riflettere molto. Un
escalation dalle dinamiche chiare che purtroppo continuerà, possiamo
chiaramente parlare di attacco all’Europa e con l'ISIS alla porte in Libia la situazione
non può che peggiorare L’Europa deve prendere atto che c’è un fronte interno a
cui prestare molta attenzione e che potrebbe presto aprirsi un fronte sud.
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