Sono finiti i mondiali
ha vinto la Spagna e seconda e' arrivata l'Olanda....ma i festeggiamenti sono stati gli stessi, grandi festeggiamenti per la nazionale anche in uruguay ed in ghana, ecco gli olandesi e questi paesi ci insegnano che non si festeggiano solo i vincitori ma anche chi si impegna fino alla fine. Una lezione anche per noi italiani che di impegno in questo mondiale ne abbiamo messo ben poco, e anche una lezione di sport per un paese come il nostro in cui sin dalla fanciullezza e' importante solo chi arriva primo, un paese in cui non si accetta di perdere . Come sottolineato da un bell'articolo di Samek Lodovici su Avvenire, Ratzinger quando era Cardinale ha ricordato come nel calcio avviene una felice sintesi tra la libertà e le regole . Ratzinger sosteneva come il gioco "Costringe l’uomo a imporsi una disciplina in modo da ottenere con l’allenamento, la padronanza di sé; con la padronanza, la superiorità e con la superiorità, la libertà. Inoltre gli insegna soprattutto un disciplinato affiatamento: in quanto gioco di squadra costringe all’inserimento del singolo nella squadra. Unisce i giocatori con un obiettivo comune; il successo e l’insuccesso di ogni singolo stanno nel successo e nell’insuccesso del tutto": allora forse l'esasperazione dell'individualismo potrebbe spiegare la nostra incapacità a godere del gioco e a raggiungere risultati positivi.
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