domenica 28 agosto 2016

La scuola in Italia


Anche quest'anno ricomincia la scuola, la novità è che sono stati bocciati gli insegnanti.
Si , il megaconcorsone che ha coinvolto 170mila insegnanti assunti con la nuova riforma ha bocciato più di 30mila insegnanti.
C'è chi accusa il sistema , chi la bassa preparazione degli insegnati, ma la verità è che della scuola si parla sempre e solo degli insegnanti. Di come spostarli e delle relative proteste, di come assumerli, dei precari, e ora del concorsone.
Mai che si parla degli studenti o di come riorganizzare i programmi e le attività o della libertà di educazione. Unico dato la disparità di voto alla maturità tra le varie regioni che però è invertita dai testi invalsi. 
Innanzitutto bisognerebbe cambiare il metodo di assunzione non più per concorso ma per gestione diretta del personale docente da parte del preside o direttore scolastico che meglio sa le esigenze della sua scuola e potrebbe così assumere insegnanti in linea con il progetto scolastico scelto.
In Gran Bretagna funzionano le free school un esempio interessanti di autonomia e libertà scolastica. In Italia si continua a centralizzare tutto e la scuola serve più ad assumere insegnanti che a migliorare la preparazione degli studenti e dare più libertà di educazione.


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