giovedì 31 gennaio 2019

American freezes





Blangiardo presidente dell'Istat una buona notizia

Via libera alla nomina di Gian Carlo Blangiardo alla presidenza dell'ISTAT in Commissione affari costituzionali della Camera. Blangiardo, nominato dal Cdm, ha ottenuto 33 voti favorevoli su 47. Docente di demografia presso l'Università di Milano Bicocca e collaboratore della Fondazione Ismu ma ha avuto collaborazioni scientifiche anche con Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Istituto Nazionale di Statistica Istat, Regione Lombardia, Comune di Milano e a livello internazionale (Membro del Government Expert Group on Demographic Issues of The European Commission Bruxelles). Una valida carriera accademica: Dal 1998 Professore ordinario di Demografia, Università degli Studi di Milano Bicocca – Facoltà di Statistica, 1994-1998 Professore ordinario di Demografia presso l’Università degli Studi di Milano – Facoltà di Scienze Politiche 1981-1994 Professore Associato di Demografia presso l’Università degli Studi di Milano – Facoltà di Scienze Politiche 1978-1981 Professore incaricato di Demografia presso l’Università degli Studi di Milano – Facoltà di Scienze Politiche 1975-1978 Ricercatore di Statistica e Demografia presso l’Università degli Studi di Milano – Facoltà di Scienze Politiche.

La professionalità e il curriculum del dott Gian Carlo Blangiardo sono assolutamente adeguati a questo nuovo incarico ma molte sono state le opposizioni alla sua nomina. In Italia se sei un cattolico che con oggettiva professionalità guarda i dati, li analizza, e in base a questi cerca di contribuire a una migliore conoscenza della realtà socio-demografica nei suoi molteplici aspetti come il problema demografico e il problema dell'aborto e un'analisi dei flussi migratori, evidentemente la tua professionalità non conta, vale solo l'aspetto ideologico per certe parti politiche come il PD che non hanno votato a favore non si capisce in base a cosa e come sempre i cattolici del PD sono silenti. Hanno votato a favore 5stelle Lega e Forza Italia e hanno fatto prevalere la professionalità di Blangiardo: per una volta una scelta meritocratica.

domenica 27 gennaio 2019

Strepitosa GOGGIA

La campionessa olimpica nella libera di PyeongChang 2018, rientra alle gare dopo l'infortunio e subito stupisce tutto con 2 podi. Si classifica seconda nel superg di Garmisch e si ripete anche nella discesa, la bergamasca di 26 anni chiude seconda (a +0.25) dalla vincitrice. Goggia è sicuramente una fuoriclasse che riuscira a dominare ancora a lungo, visto che alcune fuoriclasse come la Vonn hanno oramai terminato la loro carriera.

sabato 26 gennaio 2019

Inizio anno attentati terrorismo islamico

Il terrorismo islamico torna a colpire in varie parti del mondo in questo inizio 2019.
Gravi attentati ci sono stati in Kenia con 14  morti nell'attacco a un hotel ad opera del gruppo estremista islamico Al Shabab . Putroppo questo gruppo islamico ha più volte fatto attentati in Kenya:  ricordiamo quello al centro Westgate con 67 vittime e quello all'università di Garissa che cosrò la vita a 147 studenti. Il Kenia ha le truppe in Somalia per combattere questo gruppo estremista islamico e subisce gli attentati che ne vogliono minare l'immagine e il turismo.

Un altro grave attentato c'è stato da parte dell'ISIS in Siria con decine di vittime tra cui 4 militari USA , un chiaro segnale in vista dell'uscita dalla Siria delle truppe USA. Un paese la Siria che non vede soluzione alla guerra e anzi dopo gli attacchi di Israele all'aeroporto di Damasco per colpire gli armamenti iraniani vede ancor di più la situazione complicarsi, con Russia Iran e Turchia che tentano di consolidare le loro posizioni.

Ancor più preoccupante l'attentato in Afghanistan ad un centro di addestramento dell'esercito a Maidan a sud ovest di Kabul con la morte e il ferimento di un numero tra i 100 e i 200 soldati, praticamente distrutta tutta la base e chi la occupava. Dalla cartina qui sotto si vede che i Talebani stanno riprendendo il controllo del paese. Una guerra lunga 17 anni e che segue a altre guerre che partono dall'occupazione degli anni 80 da parte dell'Urss e poi lotte interne con cambi di potere continui. Purtroppo non si vede nessuna speranza di riappacificazione e anzi un ritorno della corrente più estremista che si voleva sconfitta dopo l'invasione USA e la liberazione dai talebani del 2001-2002.




New York pessima legge contro la vita

Lo stato di New York e il suo governatore democratico Cuomo hanno approvato una legge, sostenuta dal partito democratico che ha appena vinto le elezioni in questo stato, che autorizza l'aborto dopo la 24 esima settimana di gravidanza. Praticamente il partito democratico autorizza l'uccisione di bambini all'8 e 9 mese di gravidanza che sarebbero in grado di respirare e vivere da soli fuori dal grembo materno, come testimonia la scienza e la vita se si pensa a chi nasce al 7 mese.
Una posizione ideologica e contraria alla ragione e crudele se si pensa che per attuare questo che chiamano aborto, ma che assomiglia molto più ad un infanticidio, il bambino dovrà essere ucciso dentro l'utero prima di emettere il primo respiro altrimenti ci sarebbe la condanna per omicidio.
Se proprio il bambino non lo si vuole si potrebbe invece indurre il parto e darlo subito in adozione permettendogli di vivere visto che ne sarebbe capace potendo respirare autonomamente.



L'accordo di Aquisgrana


Francia-Germania hanno siglato un accordo che prende il nome dalla città dove è stato firmato : l'accordo di Aquisgrana.
Un trattato che se qualcuno insinua sia spinto dalla comune debolezza di Macron e Merkel ha e avrà comunque delle conseguenze in particolare per la Ue e l'Italia anche se probabilmente non sarà così incisivo come quello firmato da De Gaulle e Adenauer e che portò al famoso patto franco-tedesco alla guida dell'Europa.
Il Trattato di Aquisgrana è sopratutto una significativa cooperazione politica e militare tra Francia e Germania in particolare comporterà che Francia e Germania 
1.       Concordano le loro posizioni in Europa prima dei summit europei
2.       Metteranno in comune le loro capacità economiche e tecniche per una forza militare comune che in particolare vedrà esclusa l'Italia, e che vede una sfida all'industria bellica USA come la colloborazioone per l'Airbus lo fu per l'aviazione civile contrapponendola alla Boing 
3.       La Francia si impegna a far ottenere un seggio permanente all'Onu alla Germania, su questo  ha ragione il premier italiano Conte che sarebbe meglio invece chiederlo per la Ue. 
Questo accordo di Aquisgrana rischia di indebolire la Ue o di spingerla verso una Europa a due velocità.
Per l'Italia il rischio, con anche l'uscita della Gran Bretagna con la Brexit, è un isolamento politico e una concorrenza molto forte al nostro settore manifatturiero.



giovedì 24 gennaio 2019

Venezuela con due presidenti: si avvicna la guerra civile?

Svolta in Venezuela. Un paese allo sbando, che affronta una gravissima crisi economica che ha portato milioni di persone ad emigrare, una crisi politica che si trascina da mesi e che ha visto uno scontro netto tra l'opposizione che guida il Parlamento e il Presidente Maduro. Ieri il parlamento controllato dall’opposizione ha designato il deputato Juan Guaidó come presidente ad interim. Subito il Presidente americano Donald Trump lo ha riconosciuto, appare quindi chiaro che la mossa dell'opposizione ha avuto luogo dopo rassicurazioni su un appoggio internazionale come dimostra il fatto che i governi di Canada, Brasile, Colombia, Cile, Argentina, Perù, Paraguay e della Oea, l’Organizzazione degli stati americani hanno seguito immediatamente gli USA nel riconoscere il nuovo Presidente. Un’investitura resa possibile dall’articolo 233 della costituzione, che permette all’Assemblea Nazionale di destituire presidente in carica.
L'elezione di Maduro è sempre stata contestata, e non riconosciuta anche da molti paesi che ora infatti sostengono il tentativo dell'opposizione. Nei giorni scorsi c'era stato un appello di 20 ex Presidenti di Paesi dell'America Latina a Maduro per non insediarsi e dare il via libera a nuove elezioni e a favorire un processo democratico. Ma il Venezuela di Maduro non è affatto democratico ed è stato fin'ora sostenuto dai militari. che hanno molti interessi a poter gestire tramite Maduro il paese, infatti alcuni di loro sono nel governo. Il traffico di droga è al centro degli interessi di parte dell'esercito. Ora si rischia un'escalation che potrebbe portare ad una guerra civile. Vedremo cosa farà l'esercito. Vedremo se la comunità internazionale reagirà a probabili violenze del governo Maduro contro l'opposizione.

venerdì 18 gennaio 2019

MILANO Tra Area B e l'incredibile aumento costi mezzi urbani

Il Comune di MIlano si appresta a dare il via libera all'introduzione dell'Area B che colpirà i possessori di macchine molto vecchie e già appare la notizia che i biglietti dell'ATM passeranno da 1.50 euro a 2 euro con l'unico vantaggio che varrà anche nei Comuni dell'hinterland milanese per i cui cittadini quindi il prezzo non aumenta rispetto all'attuale. Ma anche gli abbonamenti sono destinati ad aumentare l'abbonamento mensile ordinario da 35 a 39 euro; il settimanale da 11,30 a 17 euro; il carnet da dieci corse da 13,80 a 18 euro. Resta invece invariato l'abbonamento annuale (330 euro) e, novità, gli under 14 potranno viaggiare gratis sui mezzi pubblici, così come già oggi gli over 65 con Isee inferiore a 16 mila euro. Incredibile la decisione di aumentare il biglietto giornaliero da 4.5euro a 7euro, una decisione che colpirà chi vorrà visitare la nostra città. A parole si vuole indurre le persone ad usare i mezzi pubblici e poi a meno che tu non faccia l'abbonamento annuale si penalizza chi li sceglie. Insomma tra Area B e nuovi aumenti biglietti la giunta non pone il problema di colpire con ulteriori aggravi la popolazione. Speriamo la Regione Lombardia blocchi l'aumento del biglietto, senza il sì della Regione, infatti, Palazzo Marino può aumentare il biglietto di soli 4,5 centesimi di euro, in pratica portandolo al massimo a 1,595 euro ma l'intenzione sembra quella di non ostacolare la decisione del Comune di Milano.

Finalmente operazione contro caporalato e si scopre che...

La Squadra Mobile di Latina ed il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato hanno eseguito un’ordinanza restrittiva che come si legge dal sito della questura http://questure.poliziadistato.it/it/Latina/articolo/8265c40650d5bcdc748844526 è stata rivolta nei confronti di sei soggetti ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento del lavoro, all’estorsione, all’autoriciclaggio, alla corruzione e ai reati tributari. Tra i destinatari figurano il segretario provinciale della FAI CISL di Latina ed un Ispettore del lavoro, che avrebbero dovuto vigilare sulla legalità dei lavori nei campi. 
Le condizioni a cui erano sottoposti i lavoratori erano disumane, con lo sfruttamento selvaggio della manodopera straniera. Oltre ai destinatari della misura cautelare, vi sono ulteriori 50 indagati, tra cui imprenditori agricoli, commercialisti, funzionari ed esponenti del mondo sindacale, che avrebbero dovuto vigilare sulla legalità nel mondo del lavoro e tutelare i lavoratori.
Questa vicenda mostra che ciò che permette questo sfruttamento generalizzato di manodopera nell'agricoltura tramite il caporalato gode di ampie compiacenze, collusioni e coperture proprio in quel mondo che dovrebbe vigilare perchè non avvenga lo sfruttamento.
Complimenti alle forze dell'ordine e al GIP che hanno smascherato questo malaffare.

martedì 15 gennaio 2019

Il Parlamento della Gran Bretagna respinge l'accordo sulla Brexit


Il Parlamento Gb respinge l'accordo Brexit: 432 no e solo 202 sì. Una totale disfatta per la Premier May che prima del voto aveva lanciato un ultimo appello "Rispettare il referendum, non si torna alle urne". Questo voto per il Regno Unito rappresenta un’incognita sul futuro che ora appare pressoché totale.

Junker ammette poca solidarietà con i greci

Durante le celebrazioni dell'anniversario dei 20 anni dall'introduzione dell'euro all'euro-Parlamento il presidente della Commissione Jean Claude Juncker, ha detto "Durante la crisi del debito c'è stata dell'austerità avventata, ma non perché volevamo sanzionare chi lavora e chi è disoccupato: le riforme strutturali restano essenziali"[...] "Non siamo stati sufficientemente solidali con la Grecia e con i greci" , una ammissione forse tardiva ma che ricorda a tutti noi come senza solidarietà e condivisione, rispetto reciproco, il rispetto delle regole non è sufficiente per affermare il valore dellìEuropa. Le regole sono un mezzo e non possono essere il fine a cui puntare.
Occore riscoprire ciò che ci unisce e un nuovo modello di crescita. Come detto questo non può che ripartire dalla centralità della persona e un modello di economia che non deve essere pensato come un luogo separato e con proprie leggi diverse da quelle che regolano l’intera vita sociale.

Batttisti finalmente in carcere

Finalmente la stampa italiana riconosce la verità su Cesare Battisti.
Ecco i titoli delgi editoriali
Corriere : Terrorista non martire. La fine di una menzogna.
La Stampa : Killer trasformato in eroe.
Repubblica : Non vendetta ma giustizia. Battisti non è un perseguitato politico.

E finalmente grazie al cambio di governo in Brasile si è raggiunto un risultato a favore della giustizia sia per lo Stato italiano sia per i parenti delle vittime ricordiamoli come ha fatto nell’editoriale il Corriere della Sera:
“Cesare Battisti un terrorista dei Proletari armati per il Comunismo (Pac) che secondo le sentenze dei tribunali italiani nel ’78 ha assassinato alle spalle il maresciallo Antonio Santoro, e poi nel ’79 l’agente Andrea Campagna, colpito alla testa, e nello stesso anno (materialmente) il macellaio Lino Sabbadin e (organizzativamente) il gioielliere Pier Luigi Torregiani, ammazzati per vendetta perché avevano reagito alle rapine di finanziamento dei Pac”.

Concludiamo riportando il commento del Corriere della Sera
“L’arresto e la consegna di Battisti alla giustizia italiana non è una vendetta, di segno contrario: lo Stato di diritto non prevede e non ammette vendette. Ma è la riparazione di un torto, il principio che un assassino seriale debba scontare la pena come tutti gli altri cittadini raggiunti dalla giustizia che non hanno la possibilità di mobilitare uno stuolo internazionale di intellettuali capaci di giustificare e di nobilitare le gesta criminali”……“Dimenticando cinicamente la sofferenza delle vittime di Battisti, una falange ciarliera di intellò francesi, spalleggiati da intellettuali italiani inebetiti dall’oppio ideologico, e purtroppo sostenuti dal pregiudizio innocentista di Amnesty International, un tempo nemica dei soprusi veri che si consumano nel mondo, cominciò a martellare l’opinione pubblica con una campagna di depistaggio in cui la richiesta di estradizione dell’Italia veniva equiparata alla prepotenza di una tirannia che voleva mettere le grinfie su un libero pensatore.”

E ora finalmente si è messo fine a una latitanza scandalosa ed ad una menzogna che non dava giustizia alle vittime a cui sempre la Giustizia deve guardare.

domenica 13 gennaio 2019

Venezuela la crisi continua e Maduro inizia il secondo mandato


Venezuela : inizia il secondo mandato presidenziale di Maduro, la cui legittimità non è però riconosciuta da molti paesi del Sudamerica e del NodAmerica, dalla Chiesa venezuelana e dall'opposizione venezuelana. Tutti contestano a Maduro che il voto che l'ha rieletto non è stato un voto democratico. Da anni in Venezuela l'opposizione subisce arresti e 3 milioni di venezuelani hanno lasciato il paese in fuga da violenza, miseria, fame e mancanza di medicine.
Per tutte queste ragioni anche 20 ex presidenti del SudAmerica hanno scritto al papa chiedendo un incontro e chiedendo di essere più esplicito contro il governo Maduro, contestando il messaggio di augurio del nuovo anno sulla concordia nel paese sudamericano.
Il papa però è ben consapevole della situazione e lo è anche il Segretatario di Stato Parolin che è anche stato Nunzio in Venzuela per molti anni. I vescovi del Venezuela sono stati molto espliciti contro il secondo mandato del presidente Maduro : «è un peccato - scrivono - che grida al Cielo voler mantenere a tutti i costi il potere e cercare di prolungare il fallimento e l'inefficienza di questi ultimi decenni: è moralmente inaccettabile! Dio non vuole che il popolo soffra sottomettendosi all'ingiustizia». Speriamo che la comunità internazionale riesca nel 2019 a trovare una soluzione alla crisi venezuelana e che il presidente Maduro rinunci al suo potere.

sabato 12 gennaio 2019

Trump e Pompeo cambiano politica USA in medioriente

Il Presidente Trump e il segretario di Stato USAPompeo cambiano politica USA in Medioriente.
Trump ha annunciato il ritiro degli Usa dalla Siria e questo riposizionamento dei militari USA è iniziato in questi giorni.
Pompero al Cairo in Egitto ha dichiarato "Ricordate bene che - ha detto Pompeo - in questa stessa città un altro americano di fronte a voi ha detto che dopo l'11 settembre il mio Paese ha abbandonato i suoi ideali, soprattutto in Medio Oriente. Che serviva un nuovo inizio. I risultati di questo errore di giudizio sono stati disastrosi". 
Con questa frase Pompeo ha rinnegato la politica di Obama sulle primavere arabe che, adesso a anni di distanza, possiamo dire è stata fallimentare. Le primavere arabe non hanno portato più democrazia e crescita economica come testimoniano Egitto e Tunisia e in altri casi è stata disastrosa come in Siria e in Libia dove decine di migliaia di persone hanno perso la vita in conflitti non ancora terminati.
Il ritiro dalla Siria delega gli alleati americani ad agire in Medioriente e lascia a Turchia Russia e Iran la gestione del territorio.
Trump e Pompeo hanno entrambi sottolineato che l'accordo con l'Iran sul nucleare non verrà riconosciuto dagli USA che insieme ai loro alleati sunniti hanno come obbiettivo quello di limitare l'espansione dell'Iran. Gli USA hanno confermato l'impegno contro l'ISIS e il terrorismo islamico.


mercoledì 9 gennaio 2019

Banche Il M5S e la Lega si piegano alla ragion di Stato

Enrico Mentana menzionando il Sole 24 ore scrive Come ha rivelato il Sole 24 ore, il decreto salva Carige è la fotocopia testuale di quello che salvò due anni fa Mps e popolari venete. Incredibile ma vero
Il salvataggio della banca corrisponde al salvataggio dei correntisti quindi doveroso.  Rimane come per le banche venete, MPS ecc la domanda su chi paghera gli errori o peggio che hanno portato le banche italiane in crisi e perchè gli organi di vigilanza preposti non siano intervenui per tempo-
Il M5S e la Lega devono in questo caso cedere alla ragin di stato e dimostrano cosi come molte delle critiche che avevano rivolto quando erano all'opposizione erano del tutto spoporzionate.

lunedì 7 gennaio 2019

2019 per l'Europa Brexit e Elezioni del Parlamento

Il 2019 per l'Europa sarà un anno molto importante con due avvenimenti che sicuramente segneranno i prossimi anni : Brexit e Elezioni del Parlamento.
Per la Brexit un giorno quasi decisivo sarà il 15 Gennaio quando il Parlamento inglese dovrà votare il piano per la Brexit concordato tra la premier May e la Ue .
Per la May non sarà facile vincere questo voto vista l'opposizione di parte del suo partito e sopratutto del partito Nord Irlandese che appoggia il suo Governo. Il problema dello status del Nord Irlanda e del confine terrestre con l'Irlanda è infatti uno dei punti più problematici dell'accordo. La May ha già dimostrato di vincere altri voti interni al Governo e al suo partito sulla Brexit, Un suo vantaggio per la May è l'indecisione del leader dei laburisti Corbyn che spesso si è dimostrato favorevole alla Brexit. L'opposizione del partito conservatore punta a bocciare l'accordo e a fere il cosidetto "hard Brexit" senza accordo, il Governo ha già stanziato soldi e allertato i ministeri la polizia e fatto scorte di medicinali in caso di mancato accordo. Oggi è stato fatto pure un test sulle code che si produrrebbero per i controlli doganali nei porti e nelle strade del sud dell'Inghilterra.

Un altro appuntamento importante saranno le elezioni di fine maggio del parlamento Europeo. Certamente un peso lo avrà come sarà realizzata la Brexit, e questo è uno dei motivi per cui la Ue non ha ceduto sul negoziato col Regno Unito.
I partiti popolare e soprattutto socialista sono dati in calo mentre i partiti euroscettici sono dati in aumento anche se probabilmente riusciranno a prevalere come numero di deputati. Queste elezioni già condizionano l'operato dei vari governi e le crisi in Francia e Germania ne sono un esempio. Anche in Italia è già iniziata la campagna elettorale e i vari partiti sembrano già orientati a questo appuntamento aumentando lo scontro e le polemiche su ogni argomento come si vede in questi giorni in cui ognuno cerca più visibilità.


domenica 6 gennaio 2019

Buona Epifania da Milano città dei Magi

Tesori del Museo del Castello senza dimenticare Sant Eustorgio ci ricordano che Milano è la città dei Magi