mercoledì 31 ottobre 2018

Asia BIBI finalmente libera

La Corte Suprema ha cancellato la condanna a morte che pesava su Asia Bibi, una donna cristiana stata condannata per blasfemia nel 2010
Una bellissima notizia, ci auguriamo che ad Asia Bibi venga subito garantita l'incolumità fisica. Infatti ci sono molte preoccupazioni per la reazione degli integralisti islamici verso le comunità cristiane.
Come riporta Asianews http://www.asianews.it/notizie-it/Assolta-Asia-Bibi.-Radicali-islamici-in-rivolta-45352.html
"Alcuni gruppi radicali guidati da imam, hanno già decretato che si opporranno alla sentenza di liberazione. In molte città del Punjiab si registrano manifestazioni e blocchi delle strade. Molte scuole cristiane hanno avvertito i genitori di andare a prende i loro figli a scuola perché avrebbero chiuso gli edifici per timore di violenze".

Per la liberazione di Asia Bibi si erano impegnati l'allora governatore del Punjiab, Salman Taseer, musulmano, ucciso nel 2011, e il cattolico Shahbaz Bhatti, ucciso qualche mese dopo, allora ministro per le minoranze.

Elezioni in Brasile risultato che desta preoccupazione


Il Brasile ha eletto il nuovo presidente : Bolsonaro. Un ex militare con simpatie per la destra che ha vinto sulla spinta della richiesta di combattere crimini e corruzione

Infatti il partito di Lula e Rousseff al governo da 20 anni è stata travolto dagli scandali di corruzione e il paese è percorso da una crisi economica e dalla violenza con più di 60 mila omicidi in 1 anno. Il fallimento dei precedenti presidenti, nonostante i buoni risultati economici del primo mandato di Lula vanificati poi dai mandati successivi, hanno creato le condizioni per la vittoria di Bolsonaro, che altrimenti mai avrebbe potuto vincere. Bolsonaro ha avuto l'appoggio degli evangelici e delle regioni produttive del Brasile. Vedremo cosa farà, ci auguriamo che la sua presidenza non degeneri in un ritorno al passato di destra militare che il Brasile ha già vissuto. Vedremo se e come sposterà gli equilibri in Sud America dove l'Argentina, i  profonda crisi economica, e il fallimento del Venezuela hanno già prodotto una grave crisi.

E' finita l'era Merkel


Le elezioni nella regione dell'Assia in Germania dopo quelle della Baviera confermano la sconfitta della CDU e della SPD che perdono più di 10% ciascuna. I voti in uscita da questi partiti vanno ai Verdi che arrivano al 20% superando la SPD e alla formazione di destra AFD che arriva al 12% . La CDU col 27% probabilmente continuerà il governo coi verdi o sperimenterà la coalizione cosiddetta Giamaica con liberali e verdi , il segnale politico è però chiaro e conferma che nel paese l’epoca della Gross Koalition e della Cancelliera Merkel stanno giungendo alla fine.

La Merkel ha preso atto della situazione e subito ha annunciato che non si ricandiderà alla presidenza della CDU al congresso di Dicembre aprendo la strada alla lotta interna al suo partito per la successione. La Merkel aveva sempre detto che non avrebbe fatto la Canceliera senza essere presidente della CDU, vedremo quanto durerà ancora anche il suo governo ma fin da ora ha dovuto annunciare che non si ricandiderà alle prossime elezioni politiche.

I Liberali forse si stanno già pentendo di non aver fatto la coalizione Giamaica a Berlino quando potevano, la SPD è in continua discesa, questa sua debolezza probabilmente permetterà alla Merkel di continuare a fare la cancelliera ancora per un po. Vedremo cosa accadrà anche in Germania nelle prossime elezioni europee. I Verdi sembrano destianti a sostituire la tradizionale socialdemocrazia e ADF ad erodere voti alla CDU.  CDU e SPD nonostante i successi economici pagano il fatto di non aver dato risposte ai problemi sociali comunque presenti nonostante la crescita economica di questi anni, che ha lasciato ai margini una parte della popolazione e la sottovalutazione del problema immigrati che non hanno saputo gestire nonostante i proclami ufficiali.

Anche in Europa la fine della carriera politica della Merkel avrà conseguenze. L'alleanza PPE PSE viene indebolita proprio in vista delle prossime elezioni europee, oltre a bloccare qualsiasi riforma prima del voto.

lunedì 22 ottobre 2018

#più60che30

In Italia per la prima volta chi ha oltre sessant'anni è più numeroso di chi ne ha meno di trenta. I numeri parlano più di mille parole, ma la politica e il paese non li ascoltano.

giovedì 18 ottobre 2018

Le mense scolastiche: la soluzione gratis per tutti

Ricorre frequentemente, specie all'inizio degli anni scolastici il problema di come gestire i costi delle mense scolastiche e di come verificare chi ha davvero bisogno di esenzioni e chi se ne approfitta.
La soluzione è la mensa gratis a tutti. Se è vero che i bambini hanno diritto alla mensa, e siccome noi crediamo che tutti i bambini sono uguali e bisogna garantire loro alcuni diritti allora tutti devono vedersi riconosciuto lo stesso diritto alla mensa. Tutta la comunità se ne farà carico condividendo tramite le tasse e i bilanci comunali questa spesa. Non si innescheranno cosi presunte ingiustizie e risentimenti ad essi legati.

martedì 16 ottobre 2018

In merito alla manovra economica

In merito alla manovra economica del "governo giallo verde" la prima osservazione che vorremmo fare è che il problema non è rapporto deficit all'1.8% o al 2.4%, in realtà per l'Italia non cambia molto e bisogna ammettere che persino i governi precedenti non hanno rispettato i termini della riduzione del debito. In ogni caso è vero che il dato di crescita previsto dal governo appare inverosimile. Il vero problema in ogni caso è se chiedi di poter fare più debito per proporre una manovra di investimenti e di rilancio dello sviluppo, che avrebbe forse anche un senso, o se chiedi di aumentare il debito per fare una manovra di spesa a fini sostanzialmente elettorali (vedi prossime elezioni europee). Un altro punto da osservare è che sebbene Renzi fece lo stesso la differenza è che Renzi si fece alleati in Europa (scambiando deficit con cessioni sul tema dell'immigrazione e delle leggi come quella sulle unioni civili) e quindi in un certo modo (del tutto discutibile ovviamente) preparò il terreno per trovare un appoggio. Salvini e Di Maio cercano invece lo scontro con l'Europa e questo sempre fini elettorali. Purtroppo anche l'Europa cerca continuamente lo scontro con il governo italiano e questo sarà controproducente per entrambi.

Il caso Khashoggi

Siamo d'accordo e condividiamo quanto scrive Avvenire sul caso del giornalista ucciso nel consolato saudita a Istanbul, purtroppo le democrazie occidentali sono silenti o quasi di fronte all'arroganza del potere saudito,e questo per motivi economici e geopolitici. Provocatoriamente aggiungiamo noi, l'Europa che condanna Orban dov'è? Perché nessuna condanno dell'Arabia Saudita?

Se vivessimo in un mondo più o meno normale, oggi tutte le cancellerie occidentali sarebbero impegnate a chiedere chiarimenti e inviare proteste alla casa reale dell’Arabia Saudita. E qualche Governo più deciso degli altri potrebbe magari convocarne l’ambasciatore per avere spiegazioni. Invece quasi tutto tace https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/fatto-a-pezzi 
Khashoggi è entrato nel consolato del proprio Paese a Istanbul il 2 ottobre, lasciando la fidanzata turca sul marciapiede ad attenderlo. E non ne è mai uscito perché, fanno sapere i turchi, sarebbe stato ucciso, poi addirittura fatto a pezzi e infine portato via da un commando di quindici agenti arrivati lo stesso giorno su due voli privati decollati dalla capitale saudita Riad.

In Baviera perde la Grosse Koalition


Domenica si è votato in Baviera e come da previsione CSU e SPD hanno avuto una sconfitta netta perdendo ognuno più del 10% dei voti. Ma mentre la CSU mantiene il 37% la SPD crolla sotto il 10%. Il travaso di voti è andato al partito dei Verdi saliti al 18% , ad AFD e ad un partito conservatore bavarese.

La CSU che pensava di recuperare voti puntando sul tema immigrazione ma non ha capito che inseguendo AFD avrebbe perso voti e che doveva invece affrontare altri problemi che interessavano di più i bavaresi come scuola e casa (secondo i sondaggi). La SPD ormai ha perso i legami con il suo elettorato che preferisce votare Verdi piuttosto che un partito sempre al governo ma che non risponde ai bisogni della gente ed è l'ennesima conferma della crisi profonda dei partiti socialdemocratici in Europa. AFD non sfonda e anzi perde rispetto al voto nazionale di settembre ma in baviera aveva la concorrenza di liste locali conservatrici.

Il voto bavarese se confermato da quello dell'Assia tra 15 giorni potrebbero portare alla crisi del governo di Berlino dove la SPD ormai rischia l'estinzione e dove CDU-CSU sembrano sempre più divisi. 
CDU-CSU-SPD non hanno più la maggioranza dei voti e la Grosse Koalition è ormai arrivata alla fine come forse anche la carriera della Merkel con possibili ripercussioni anche a livello europeo quando a maggio si voterà per rinnovare l'europarlamento.

giovedì 11 ottobre 2018

È giusto far fuori una vita umana per risolvere un problema?


In questi giorni di polemiche in Italia sull'aborto dopo il caso Verona ecco che il Papa come già alter volte ribadisce in maniera chiarissima la posizione della Chiesa sul tema.
«Dio è amante della vita». L'ha ribadito papa Francesco durante l'udienza generale del mercoledì dedicata al quinto dei Dieci Comandamenti: «Non uccidere».

«Tutto il male operato nel mondo - ha detto - si riassume in questo: il disprezzo della vita».

«Soppressione della vita umana nel grembo materno in nome della salvaguardia di altri diritti: ma come può essere terapeutico, civile o semplicemente umano un atto che sopprime la vita inerme nel suo sbocciare? È giusto far fuori una vita umana per risolvere un problema? È giusto affittare un sicario per risolvere un problema?» ha chiesto ai fedeli. «Non si può, non è giusto, è come affittare un sicario».
«Pensiamo a quando si scopre che una vita nascente è portatrice di disabilità, anche grave» ha fatto notare Francesco. I genitori sono spaventati e avrebbero bisogno di vicinanza, «invece spesso ricevono frettolosi consigli di interrompere la gravidanza». Un bimbo malato, ha ricordato il Papa, è come ogni bisognoso della terra, come un anziano, come tanti poveri. «Colui o colei che si presenta come un problema in realtà è un dono di Dio». Di più: «la vita vulnerabile ci indica la via d’uscita per fuggire da una vita ripiegata su se stessa e scoprire la gioia dell’amore». Un'opportunità da cogliere, più che un problema da eliminare.

lunedì 8 ottobre 2018

Kavanaugh confermato alla Corte Suprema

Trump giustamente esulta per Kavanaugh: "È una grande vittoria". Il giudice conservatore confermato dal Senato alla nomina alla Corte Suprema amicana è una grande vittoria, sposta l'asse della corte a favore dei conservatori e segna un successo di Trump veros l'elettorato che lo aveva votato forse con qualche dubbio ma a cui aveva promesso nomine pro-life e conservatrici per la corte suprema. Ed è riuscito in questa impresa nonostante i tentennamenti dei repubblicani e nonostante una campagna stampa e non solo fortissima contro Kavanaugh. E Trump guarda adesso al voto di novembre dove I sondaggi dicono che la "battaglia" per Kavanaugh abbia rimotivato e mobilitato l'elettorato conservatore, sarebbe in questo caso un boomerang per I democratici che avevano puntato tutto sul fallimento di questa nomina.

Una considerazione merita il fronte conservatore che durante le primarie repubblicane aveva attaccato duramente Trump accusandolo di non essere un vero conservatore (cosa per altro vera). Questo dovrebbe ricordare a tutti che un politico dovrebbe essere giudicato prima di tutto per le sue azioni politiche piuttosto che per la sua vita privata, senza nulla togliere all'importanza delle virtù personali che certamente qualificano una persona. Trump il conservatore non ortodosso sta ottenendo piu risultati dei neo-con che tanto male hanno amministrato e gestito il potere negli anni.

venerdì 5 ottobre 2018

Il debito italiano

Interessante immagine che mostra il debito pubblico nel mondo. Il colore vi indica il rapporto tra debito e Pil (in basso nella foto avete la scala: il giallo è... il massimo) mentre le varie porzioni vi indicano la percentuale di debito mondiale emesso da una nazione.
Cosi tanto per partire da alcuni dati nel ragionare su cosa può e deve fare l'Italia.

Chi è a favore della vita non può rappresentare il PD

A Verona il comune ha votato una mozione che destina fondi a favore delle mamme in attesa di un bambino che si trovano in difficoltà e a sostegno del progetto culla segreta. Queste iniziative sono contemplate anche dalle leggi nazionali, la legge 194 prevede che le istituzioni promuovano iniziative, nel rispetto della dignità e della riservatezza della donna, per rimuovere le cause che porterebbero le donne ad abortire, senza parlare del fatto che per lo stato esiste già la possibilità di non riconoscere il bambino appena nato col progetto madre segreta(paragonabile nello scopo a culla segreta) per evitare che i bambini vengano buttati nei cassonetti. Incomprensibile  se non si legge ideologicamente la vicenda, l’atteggiamento assunto dal PD contro la capogruppo del PD al comune di Verona Padovani che ha votato a favore della mozione. Evidentemente chi si esprime a favore della vita nel rispetto delle leggi, chi aiuta le donne, non può legittimamente rappresentare il PD. Come spiegare altrimenti la frase che le agenzie attribuiscono all’onorevole Giuditta Pini, del PD di Verona, che sembra che su Facebook si sia espressa in questi termini categorici sull'affaire Padovani: "Non credo che sia una persona che possa stare nel Pd. Per quanto possiamo essere plurali, esistono dei limiti che qualificano anche lo stare in una comunità e credo che lei li abbia allegramente superati" ma anche la dichiarazione “Io penso che dovrebbe chiedere scusa. Evidentemente non ha la consapevolezza del proprio ruolo di rappresentante del Partito Democratico" rilasciata da Barbara Pollastrini, vicepresidente del Partito Democratico. Maurizio Martina, segretario del PD interpellato da Repubblica ha dichiarato: "Tutta la segreteria nazionale giudica un grave errore il voto della capogruppo".  E poi loro si ergono a difensori della democrazia e delle differenze di opinione! Un partito Democratico solo nel nome ma non di fatto.

I cattolici indonesiani in aiuto dopo devastante terremoto e tsunami in Indonesia

da http://www.asianews.it/notizie-it/Sulawesi,-il-soccorso-dei-cattolici.-Il-dono-di-papa-Francesco--45117.html

I cattolici delle diocesi di Manado, Semarang, Jakarta, Pontianak e Malang attuano iniziative e raccolte fondi per sostenere le vittime del disastro umanitario in corso nell’isola di Sulawesi. Impegnata sul campo sin dalle prime operazioni di soccorso, la Chiesa indonesiana rinnova l’invito alla “compassione e alla solidarietà”. Anche papa Francesco ha disposto una donazione per i sopravvissuti. 

Una serie di devastanti terremoti, seguita da uno tsunami, lo scorso 28 settembre ha causato 1.411 morti, oltre 100 dispersi e più di 2.500 feriti, tra cui 799 in gravi condizioni. Da papa Francesco un contributo personale di 100mila dollari Usa.

Il Governo ha finalmente nominato commissario alla ricostruzione a Genova

Il Governo ha finalmente nominato commissario alla ricostruzione a Genova il sindaco Bucci. Una buona notizia, innanzitutto perché finalmente ha preso una decisione, secodno perché il sindaco dovrà rispondere di fronte ai suoi cittadini dei tempi e dei lavori. Finalmente un ruolo importante non ad un tecnico. Ci si domanda se era proprio necessario aspettare 50 giorni per prendere la decisione che oggi appare la più ragionevole.

Una buona cosa il dialogo tra varie istituzioni anche se non allineate politicamente. Un esempio non scontato in cui si sono riuscite a superare le divisioni politiche per cercare il bene comune. Speriamo funzioni e continui.

Trump un altra vittoria, cambia il NAFTA

Trump e l'amministarzione americana dopo un braccio di ferro durato un anno e mezzo, riescono a trovare l’intesa con Messico e Canada per cancellare il Nafta (siglato da Clinton nel 1994), come già altre volte quindi l'uso dei dazi di minacciate escalation nei rapporti tra gli stati ha poi portato ad un accordo. Certo Trump può partire da posizioni di forza che gli permettono questi azzardi, ma questo mostra che la direzione presa dall'amministrazione america non è verso una chiusura ma veros una rimodulazione degli accordi di libero scambio a favore dei settori produttivi americani, in questo caso il settore manufatturiero americano (dove si richiederà un salario minimo per il 40% almeno dei lavoratori) e il settore caseario. Per Trump una altra promessa elettorale mantenuta che potrà giocare nelle elezioni di MID-term.

Nobel per la pace 2018 contro l'uso della violenza sessuale come arma in guerra

Il premio Nobel per la pace 2018 è stato assegnato ad un medico ginecologo congolese Mukwege che cura le vittime di violenza sessuale nella Repubblica Democratica del Congo, sconvolta da nno di Guerra nel silenzio quasi generale dei media, e alla donna  yazida irachena Murad , ex schiava sessuale del Daesh (ISIS), che nel suo villaggio uccise migliaia di persone. Murad dopo questa terribile esperienza è diventata  attivista per i diritti umani a difesa delle donne.
Questa la motivazione del premi: «Per i loro sforzi per mettere fino all'uso della violenza sessuale come arma in guerre e conflitti armati».