venerdì 3 novembre 2017

Papa: Chiediamo al Signore che converta i cuori dei terroristi e liberi il mondo dall’odio e dalla follia omicida


A NYC nel quartiere centrale di Manhattan, un 29enne uzbeko, Sayfullo Saipov, si è scagliato con il suo camioncino contro passanti e ciclisti, uccidendo 8 persone e ferendone 11. Oramai è certo che si è trattato di un attacco terroristico che riprende le stesse modalità usate a Nizza, a Berlino, a Londra e a Barcellona.

L’Uzbekistan sta diventando un crocevia di integralismo, se si pensa che gli attentatori di Instanbul, Stoccolma, San Piertroburgo e ora New York provenivano tutti da questo stato, d’altronde se si pensa che da qui come dalle altre ex repubbliche sovietiche a maggioranza musulmana sono partiti migliaia di combattenti che hanno combattuto per l’ISIS in Siria si capisce come in queste regioni, che confinano con l’Afghanistan, già da molti anni l’integralismo ha fatto breccia e riesce a superare i forti controlli e repressioni interne.

In Afghanistan, il 25 ottobre scorso, un attacco suicida rivendicato da Daesh ha fatto 13 morti e 20 feriti. L’attentato è avvenuto in una zona molto controllata, dove vi sono le sedi di molte ambasciate, fra cui quella Usa.

In Somalia, il 14 ottobre scorso, il gruppo terrorista al-Shabaab (legato ad al-Qaeda) ha condotto un attacco facendo esplodere due camion in una zona affollata della città di Mogadiscio. Il bilancio è di oltre 300 morti.

Il Papa si è detto profondamente addolorato per gli attacchi terroristici di questi ultimi giorni in Somalia, Afghanistan e a New York. “Nel deplorare tali atti di violenza, prego per i defunti, per i feriti e i loro familiari. Chiediamo al Signore che converta i cuori dei terroristi e liberi il mondo dall’odio e dalla follia omicida che abusa del nome di Dio per disseminare morte». Così Papa Francesco, al termine dell'Angelus recitato per la festa di Ognissanti, ha voluto ricordare gli attentati più recenti: le stragi passate quasi inosservate nei circuiti mediatici internazionali, avvenute in Somalia e Afghanistan, e quella avvenuta nelle ultime ore nel cuore di Manhattan, negli Stati Uniti.

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