mercoledì 16 novembre 2016

Squinzi nel CDA della Scala : ce n'era bisogno?

Giorgio Squinzi già ex presidente di Confindustria è stato votato ed è quindi entrato nel Consiglio di Amministrazione della Scala di Milano. Ce n'era proprio bisogno?



Anche perchè diciamolo gli ultimi suoi impegni non hanno portato a grandi risultati: la sua presidenza di Confindustria passerà alla storia per quella in cui la Fiat è uscita dalla confederazione degli industriali e per la spaccatura della Confindustria stessa confermata dalla tribolata elezione del successore, e dalla scandalosa situazione finanziaria in cui ha lasciato "Il sole 24 ore"

Riguardo al quotidiano il 30 settembre scorso ha chiuso il bilancio semestrale con una perdita netta di 50 milioni di euro. Si parla di centinaia di milioni di euro bruciati negli ultimi anni ma la situazione non è chiara tanto che la Procura di Milano ha aperto un indagine per valutare bilanci e numeri dichiarati negli anni precedenti in cui non erano stati segnalati problemi. Ora si parla di una ricapitalizzazione e proprio questa ha portato alle dimissioni proprio di Squinzi  dal consiglio di amministrazione del giornale. Si parla di centinaia di licenziamenti e un danno di immagine per Confindustria enorme.

Ci chiediamo ma c'era proprio bisogno di eleggere Squinzi anche nel CDA della Scala? a che scopo? per fare cosa?
Speriamo la Scala non finisca come Il sole 24 ore.

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