lunedì 13 giugno 2016

Orlando strage Isis in Usa


Gravissimo attentato in Florida in cui un americano di origine afghana è entrato in una discoteca per gay e a colpi di mitra ha compiuto un massacro 50 morti e decine di feriti. Un altro attentatore è stato fermato mentre andava al gay pride di los Angeles. 
Stupisce che l'attentatore di Orlando era già stato segnalato, la famiglia era simpatizzante dei talebani e lui dell'Isis che ha rivendicato l'attentato, e lo stesso attentatore ha fatto una chiamata dicendosi appartenente all'Isis prima di iniziare a sparare.
In questo caso come in Francia per il Bataclan vengono colpiti simboli di una cultura occidentale ultraliberista e immorale agli occhi degli islamici. 
Naturalmente Obama non ha il coraggio neanche ora di dire che si tratta di terrorismo islamico parla solo di odio.
E' evidente che per gli islamici in Usa è iniziatiao dopo san Bernadino e ora in Florida una nuova stagione in cui non sono neanche prevedibili i luoghi degli attentati non essendo luoghi di trasporto o simboli statali me luoghi privati e quindi sarà sempre più difficile prevenirli, sopratutto se si continuerà a non ammettere il problema.

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