venerdì 17 giugno 2016

A Milano scegliamo Parisi

A Milano scegliamo Parisi. Stefano Parisi, ha definito la famiglia spina dorsale della società libera, promettendo interventi speciali per famiglie numerose, giovani coppie e mamme lavoratrici e garantendo tutela al diritto alla libertà educativa. Perché Sala ha incassato la disponibilità di Emma Bonino, a far parte di una sua eventuale giunta. Majorino sappiamo bene che politiche sociali ha fatto. Inoltre Sala ha detto di voler rappresentare la continuità con giunta Pisapia. Ricordiamo solo La “casa dei diritti” di Majorino-Pisapia con i suoi “sportelli LGBT” ma ci sono anche molti altri motivi per non votare Sala.



I conti di Expo non sono chiari e molti dubbi emergono sulla gestione economica dell’evento, Sala ha spostato al sua proposta politica troppo a sinistra nella speranza di recuperare un’area politica che non lo ha mai voluto come candidato. Parisi ha fatto una proposta di centro, i voti di lista del primo turno confermano un peso molto ridimensionato delle componenti più di destra. Inoltre Parisi è l’uomo che da city manager insieme ad Albertini ha messo le basi per cambiare volto a Milano. Parisi ha fatto dichiarazioni pro-family, vuole una città amica dei commercianti e di chi lavora, punta a meno burocrazia e meno tasse, meno multe. Ricordiamo che con Pisapia Milano ha avuto per la prima volta l’addizionale IRPEF e che è diventata la capitale italiana per le multe.


Per una scelta al centro e per una scelta di discontinuità verso la giunta Pisapia scegliamo Parisi.

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