venerdì 29 gennaio 2016

UTERO IN AFFITTO UNA TRAGEDIA CHE SI DEVE CONOSCERE

Riportiamo i link a due articoli che dovrebbero far riflettere molto sulle aperture alle pratiche dell'utero in affitto


Da TEMPI
Torna a Bruxelles la fiera dell’utero in affitto: «Vasta gamma di madri surrogate»
Leggi di Più: Utero in affitto. Fiera a Bruxelles e Parigi | Tempi.it






Sul tema della maternità surrogata torna ad intervenire Steadfast Onlus, organizzazione di cooperazione internazionale che opera nei Paesi in via di sviluppo per la tutela dei diritti umani. ZENIT ospita il parere al riguardo della dott.ssa Maria Cristina Del Poggetto, membro del direttivo di Steadfast Onlus, medico chirurgo specialista in psichiatria e in psicoterapia sistemico-relazionale, nonché mediatrice familiare.


La prima vittima in gioco è in assoluto il nascituro; e solo a seguire le madri incubatrici, sfruttate in quanto bisognose e pertanto disponibili, più o meno volontariamente, a farsi usare, che rappresentano una nuova forma di tratta degli esseri umani. Chi sono i fruitori: donne e uomini single, coppie omo- ed etero-sessuali che esigono una maternità laddove non sia biologicamente possibile.


Fino ad oggi il benessere del bambino giustamente veniva anteposto dal legislatore al benessere dell’adulto. Basta confrontarsi con le migliaia di famiglie adottive, il diritto alla bigenitorialità era un caposaldo; le coppie vengono a tutt’oggi saggiate per verificarne la saldezza e da un punto di vista relazionale, ma anche di salute fisica (sarebbe assurdo dare ad un bambino un genitore che da lì a poco dovesse venir meno) e psichica.


Non posso non notare come invece in questo momento storico nonostante le numerose norme per i diritti umani, per l’egoismo di alcuni non si tenga di conto dei diritti sacrosanti di altri. Come il diritto di conoscere le proprie origini (riconosciuto anche nell’adozione).


Le madri surrogate sono sottoposte ad una serie di rischi fisici, connessi alle complicanze varie, basti ricordare i casi di morte di cui tutti siamo venuti a conoscenza negli ultimi tempi nonostante fossero gravidanze comuni seguite in ambienti di alta specializzazione sanitaria; figurarsi cosa succede nei paesi del terzo mondo, dove per ridurre i rischi sul bambino si privilegia il cesario; inoltre le madri surrogate sono sottoposte a trattamenti medici in funzione della gravidanza che portano ad effetti collaterali non irrilevanti per la loro salute .





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