sabato 26 settembre 2015

La Camera dei Comuni britannica dice no all’eutanasia

Nei giorni scorsi la Camera dei Comuni britannica ha bocciato a larga maggioranza (330 no contro 118 sì) il progetto di legge Marris per l’introduzione del suicidio assistito dei malati terminali consenzienti con una prognosi non superiore ai sei mesi di vita. Una notizia passanda in secondo piano che merita diessere approfondita nelle motivazioni che hanno portato alla bocciatura del progetto di introdurre l'eutanasia in Gran Bretagna.

Leggi un nostro articolo sul sito del Movimento per la vita Ambrosiano http://www.movimentovitamilano.it/la-camera-dei-comuni-britannica-dice-no-alleutanasia/

mercoledì 23 settembre 2015

Marino: il sindaco che non c'è ed è pure incoerente

Il sindaco di Roma Marino è andato a Filadelfia per accogliere il papa. Se non fosse vero ci sarebbe da ridere. Ma come il sindaco di Roma che ospita nella sua città lo stato del Vaticano e la residenza del papa va ad accogliere il papa a Filadelfia? Ma forse va per ascoltare le omelie del papa sulla famiglia visto che li si terrà la giornata mondiale della famiglia? Dubitiamo visto che se voleva il papa ha fatto decine di catechesi sulla famiglia in piazza San Pietro nelle udienze del mercoledì e non ci risulta che il sindaco Marino si andato. Gli interessa la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna che è al centro dell'incontro di Filadelfia? Non pensiamo proprio visto che è stato sponsor del gay pride a Roma, dove si è fatto fotografare con la fascia da sindaco. Insomma un sindaco incoerente, assolutamente assente che lascia per l'ennesima volta la città di Roma senza guida per andare a farsi fotografare. D'altronde si fa prima a dire quando è stato a Roma che ricordare tutti i suoi viaggi da quando è sindaco.

sabato 19 settembre 2015

La cultura è un servizio pubblico essenziale ed è giusto tutelare i visitatori e i turisti

Dopo l'ennesima scandalosa assemblea sindacale che blocca l'accesso ai siti archeologici più importanti della Capitale (Colosseo, Foro Romano e Palatino, Terme di Diocleziano e Ostia Antica) il governo interviene con un decreto e stabilisce che in Italia la cultura è un servizio pubblico essenziale.
Il premier Matteo Renzi  aveva detto che non lascerà «la cultura ostaggio di quei sindacalisti contro l’Italia»

domenica 6 settembre 2015

Germania e Austria una lezione di umanità all'Europa

Germania e Austria hanno dato una lezione di umanità e di coraggio all'Europa.
Hanno deciso di aprire i confini ai profughi siriani, e non solo, che a migliaia erano in cammino dall'Ungheria all'Austria. Li hanno portati con pulmann treni e auto anche private in Austria e in Germania dove sono stati accolti da gente festante, che ha portato viveri e vestiti ai profughi, due paesi che hanno deciso che l'accoglienza dei profughi vale di più.  La Merkel ha detto che la Germania è un paese forte ed economicamente sano e che può accogliere senza limiti di asilo i profughi. Un chiaro messaggio per tutti gli altri paesi che si dicono forti ma poi non sanno affrontare i problemi. Ora i profughi verranno distribuiti in tutta la Germania in centri che già da anni sono attivi, mentre in Grecia e Italia si fatica ad una programmazione e a migliaia sono stipati in strutture inadeguate o sulle isole creando problemi sia ai profughi che alla popolazione locale. I paesi dell'est Europa si dicono contrari alle quote ma dovrebbero ricordare invece che i paesi dell'ovest li hanno accolti in Europa quando crollò il muro di Berlino .






venerdì 4 settembre 2015

La foto di Aylan, riusceremo a scuotere le nostre coscienze?


La foto di Aylan, il bambino morto annegato sulle coste turche mentre cercava con la sua famiglia di arrivare in Europa, bambino che scappava da Kobane e a cui il Canada aveva negato il visto allo zio (per poi concederlo a suo padre dopo la morte dei suoi due bimbi, rivelando tutta l’ipocrisia che ci attanaglia) ha scosso le coscienze di tutti.
E’ vero questa foto è solo la foto di uno dei tantissimi morti di questi mesi, qualcuno forse vorrebbe strumentalizzarla, ma ci sembra che invece questa tragedia finalmente potrebbe aprire occhi e cuore alla tragedia siriana dimenticata. E’ vero che la maggior parte dei siriani passano da Grecia e sono spinti dai turchi ma che dire del fatto che è 4 anni che ce ne freghiamo che 4/5 milioni di profughi siriani sono lasciati in Libano e Turchia? E noi invece ci lamentiamo di 100000 profughi. Perché solo ora parlare di un lasciapassare veloce per i profughi siriani? Non si sapeva anche prima della loro condizione? L’Inghilterra e la Germania, ma l’Europa tutta, ora parlano di aprire corridoi umanitari e accogliere subito i profughi siriani, ma conoscendo la situazione perché lo hanno fatto con cosi tanto ritardo, e perché solo ora parlare di uniformare le pratiche di riconoscimento dello status di profugo, per altro l’Italia oggi ci mette 2 anni mentre la Germania 2 mesi, ci chiediamo perché?
Ma le situazioni di conflitto che generano profughi sono presenti anche in Nigeria Mali e Eritrea, che fare con loro? Insomma è ora di smettere di disinteressarsene sia delle guerre che dei profughi…..non è solo problema loro è anche nostro e se la foto serve a farlo capire allora la morte del bambino non sarà una come tante.

Il Cardinale Scola ha rinnovato il suo invito ad accogliere i profughi e a messo la Chiesa ambrosiana in prima linea, dalla Diocesi altre 6 strutture per l’accoglienza di 130 profughi .Questi posti si aggiungono ai 781 già messi a disposizione. Alla faccia dei Salvini di turno che continuano ad attaccare la Chiesa che secondo loro non fa nulla. Certo la Chiesa sostituisce, come sempre, le mancanze di uno Stato, quello italiano, che dopo anni di arrivi di profughi, li pensa ancora come emergenza e non ha strutturato l’accoglienza, che ha invece in molti casi appaltato in modo maldestro a malintenzionati che ne hanno fatto solo un business.


Il cardinale Scola ha detto «Invito le parrocchie a ospitare. Per gestire l'accoglienza dei profughi e dei migranti sono imprescindibili la collaborazione e il dialogo con le Istituzioni civili. Domando però un passo in avanti sulle leggi e le regole che normano questa accoglienza, per rendere sempre più dignitosa e costruttiva la loro permanenza nelle nostre realtà. Perché i tempi per il rilascio dei documenti dovuti sono spesso così lunghi? Perché non si può permettere che i migranti ospiti, su base volontaria, possano partecipare con il loro lavoro alla esigenze della comunità?»