sabato 8 agosto 2015

Se la vita diventa un ostacolo al benessere si chiede un risarcimento

La Stampa riporta il caso di due genitori italiani che hanno fatto causa ai medici per un fallito aborto della figlia che è poi nata sana , perchè questo fatto ha cambiato secondo loro in peggio la loro vita e quindi vogliono un risarcimento. Colpa di quell’aborto malriuscito e della nascita non programmata se si era dovuto tirare la cinghia, fare sacrifici, rinunciare agli svaghi del tempo libero. La cultura dell'egoismo e dello scarto arriva a chiedere i danni per aver avuto una figlia al post che ringraziare per il dono della vita come anche conclude il giornalista "Più arduo sarà spiegare alla figlia, un giorno o l’altro, che il fatto che lei sia nata, bella e sana, non è stato considerato un miracolo della vita, ma un danno da risarcire."

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