lunedì 22 giugno 2015

Manifestazione 20 giugno successo incredibile che avrà conseguenze


La manifestazione del 20giugno è stato un successo incredibile che avrà conseguenze. Il successo è dovuto all'incredibile e per certi versi imprevista partecipazione che ha quasi eguagliato quella del Family day del 2007.
Ma c'è un altro elemento che motiva il successo della manifestazione, questa volta si è svolta senza la spinta della CEI e senza politici. Molto meglio oggi. Un esempio di partecipazione dei laici che segna una svolta nel mondo cattolico laico di consapevolezza della propria forza. Inoltre a parte i neocatecumenali (comunque importantissimi) gli altri movimenti ecclesiali erano del tutto assenti. Solo famiglie. Va dato merito anche al Movimento per la Vita di aver partecipato e anche coraggio ai membri del comitato che hanno puntato con successo su una partecipazione dal basso e , straordinario, in soli 18 giorni.

Ha stupito sinceramente l'attivismo di Mons Galantino contro questa iniziativa, un conto infatti è non condividere, un conto ostacolare o cercare di farlo, alla fine ne esce sconfitto lui e purtroppo vista la sua carica avrà un impatto anche sulla CEI.

Il Vaticano invece ha appoggiato la manifestazione, lo ha fatto con l'augurio di buona riuscita del Pontificio Consiglio della Famiglia e con il Vicariato di Roma che senz'altro non avrebbe potuto esprimersi cosi senza un assenso del Papa. Appaiono quindi futili e strumentali tutti i tentativi di contrapporre la piazza al Papa che con le catechesi del mercoledì ha continuato a predicare sulla famiglia e a sua difesa, come non ricordare poi il suo intervento contro le “colonizzazione ideologiche” delle teorie del gender al convegno organizzato dalla Vicariato di Roma proprio una settimana fa sempre sulla famiglia.

Un aspetto importante è stata la sottolineatura marcata della manifestazione contro la teoria del gender, il fatto che si tenti di introdurre nelle scuole è gravissimo ed è forse uno degli elementi che più hanno spinto la gente in piazza, la manifestazione permetterà di diffondere informazioni contro questa ideologia e contro l’utero in affitto altro tema sottolineato con evidenza dagli interventi.

Insomma questa manifestazione potrà avere qualche ripercussione sulla Chiesa italiana e su alcuni movimenti in particolare su CL dive la scollatura tra base e vertici è apparsa clamorosa. Una riflessione andrà fatta sulle molte associazioni cattoliche che non hanno né aderito né commentato questo evento, questa manifestazione segnerà una svolta nell’associazionismo cattolico.

Sul piano politico una così massiccia e spontanea partecipazione farà riflettere e portare almeno qualche modifica ai disegni di legge in corso dando un po’ di coraggio alla poche voci presenti in Parlamento a favore della famiglia. Scandalose le dichiarazione del sottosegretario Scalfarotto e davvero sarebbe stato opportuno un distinguo dalla Presidenza del Consiglio almeno sui toni. Altro aspetto negativo sottolineato anche dal palco la completa assenza dell’amministrazione capitolina che neanche ha mandato nessun rappresentante a portare il saluto a centinaia di migliaia di italiani mentre il sindaco Marino ha manifestato con la fascia tricolore al gay pride una settimana fa.

Più possibilità ci sono secondo noi su modifiche che vadano ad ostacolare il diffondersi delle teorie gender nelle scuole, mentre sulle unioni civili nessuno farà cadere il governo ma forse qualche restrizione e correzione si può auspicare.

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