mercoledì 8 aprile 2015

L'accordo sul nucleare con l'Iran, tra speranze e timori

In Svizzera è stato siglato un accordo tra il cosidetto 5+1 e l'Iran su nucleare, che ne prevede lo smantellamento della parte militare in cambio della fine delle sanzioni economiche.
La pace pensiamo non possa prescindere dalla richiesta di Israele che ci pare giusta: «Israele chiede che ogni accordo finale con l’Iran includa un chiaro e non ambiguo riconoscimento del diritto di Israele di esistere».
L'accordo sul nucleare iraniano apre scenari interessanti ma ambigui, come tutta la politica estera di Obama che in Yemen da per esempio il via libera ai sauditi contro lo stesso Iran.
Certo la riapertura a relazioni economiche e politiche dell'Occidente con l'Iran potrà avere risvolti positivi per entrambe le parti e certo l'Iran potrà essere un alleato contro lo Stato Islamico, rimane il problema della Siria e quello dello Yemen .
Oltre la reazione di Israele bisognerà capire come Arabia Saudita Egitto e Turchia valuteranno questo accordo e che reazioni ci saranno proprio sui campi di scontro tra sciiti e sunniti, vedremo se questo accordo sarà utile a risolvere la complessa situazione nell'area mediorientale o a renderla ancora più confusa.
Certo le parti moderate in Iran festeggiano e vengono rafforzate nel paese da questo accordo, questo è un fatto positivo come sicuramente non si può estraniare l'Iran dal consesso internazionale se si vogliono risolvere i problemi di tutta l'area.

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