mercoledì 16 aprile 2014

Auguri di Santa Pasqua 2014


Il primo augurio che ci facciamo è che questa Santa Pasqua possa farci riscoprire che è la vicinanza a Dio che salva. Il Papa nel suo messaggio per la Quaresima parla della miseria materiale, morale e spirituale e spiega che la miseria spirituale, cioè la lontananza da Dio, provoca la miseria morale che “consiste nel diventare schiavi del vizio e del peccato” la quale porta alla miseria economica. Quanto questo è vero anche nella nostra società e forse, dovremmo chiederci se non è anche una delle cause della crisi.

Allora come dice Papa Francesco “Il Vangelo è il vero antidoto contro la miseria spirituale: il cristiano è chiamato a portare in ogni ambiente l’annuncio liberante che esiste il perdono del male commesso, che Dio è più grande del nostro peccato e ci ama gratuitamente, sempre, e che siamo fatti per la comunione e per la vita eterna. Il Signore ci invita a essere annunciatori gioiosi di questo messaggio di misericordia e di speranza!”. Dobbiamo fare un po’ come il cieco nato, una volta che gli furono aperti gli occhi, a partire da ciò che gli è accaduto, diventa testimone di Gesù e della sua opera, che è l’opera di Dio, della vita, dell’amore, della misericordia. Il cammino che ci ha accompagnato a festeggiare la Pasqua del Signore è quello della riscoperta dell’amore di Dio e della sua misericordia che sempre ci ama, ci accoglie, come ci ricorda Papa Francesco, Dio non si stanca mai di perdonarci e di accoglierci. Di più Dio si dimentica dei nostri peccati quando ci confessiamo. Ogni volta abbiamo l’occasione di ricominciare. Riscoprire il Suo perdono verso di noi deve aiutarci anche a dare il nostro agli altri, una società in cui le rotture nei rapporti sociali, familiari, personali non si ricompongono col perdono è una società più arrabbiata, più povera, in cui ci ritroviamo più soli.

Papa Francesco qualche giorno fa ha parlato del "dramma del cuore chiuso, della mente chiusa" dei farisei. I farisei ci ricorda il Papa non sono aperti alla possibilità che Dio ci parli, ci dica com'è il suo cammino, diventano cosi schiavi del proprio schema di pensiero, che è il pensiero unico. “Questa gente ha chiuso la porta alla promessa di Dio. E quando nella storia dell'umanità viene questo fenomeno del pensiero unico, quante disgrazie!”. Ma anche oggi, ha rilevato il Papa, "esiste l'idolatria del pensiero unico". Oggi "si deve pensare così, e se tu non pensi così, non sei moderno, non sei aperto, o peggio”.

Gli auguri che ci e vi facciamo sono che questa Pasqua apra anche a noi gli occhi, il cuore e la mente, alla possibilità che Dio ci parli e alla gioia che questo porterà nella nostra vita.

sabato 12 aprile 2014

RU486: a Torino muore una donna

A Torino è morta la prima donna italiana per causa della pillola abortiva RU486, pare per arresto cardiaco dopo l’utilizzo delle pillole, ma le indagini determineranno la causa certa.
In generale si sa e si sapeva anche quando è stata approvata in Italia il 1° aprile 2010 dall’Aifa, che la RU486, che ricordiamo è una pillola abortiva, è pericolosa per le donne.

leggi il nostro articolo su culturacattolica.it

giovedì 10 aprile 2014

Ambiente adesso Obama vuole le mucche a impatto zero

Adesso Obama vuole le mucche a impatto zero  e sta preparando una serie di azioni, Gli ambientalisti che incolpano, senza prove, la CO2 per il riscaldmento globale, ma i dati dicono che le temperature sono costanti, sostengono che le emissioni delle mucche di gas inquinano come milioni di autovetture. Pillole, diete a base di basilico e stalle comode che riducano stress e disturbi di stomaco. Ora la Casa Bianca studia un piano per limitare i danni. Che dire siamo al ridicolo ormai. La vignetta di qualche anno fa commenta bene a nostro avviso

mercoledì 9 aprile 2014

Incredibili le parole della Turco

Francamente come commentare queste incredibili e terribili parole della Turco ... ? http://www.lastampa.it/2014/04/09/italia/cronache/la-soddisfazione-di-livia-turco-sconfitta-lideologia-vince-la-vita-vera-su9MX1vN8QXvDsZwq9mqNM/pagina.html, l'ideologia è ciò che nega la realtà e la piega al suo modo di vedere e qui ci pare proprio si possa applicare alle sue parole piuttosto che il contrario.

CADUTO IL DIVIETO ALL’ETEROLOGA AVANZA LA BABELE PROCREATIVA

Fecondazione eterologa, cade il divieto. La Corte Costituzionale dopo 10 anni sancisce che è illegittimo il divieto alla fecondazione eterologa. Questa decisione è sorprendente se pensiamo che la stessa corte aveva respinto la richiesta di referendum per l’abrogazione totale della legge respingendo i dubbi di incostituzionalità. Inoltre nel 2011 la Corte Europea di Strasburgo aveva sancito rispetto ad un ricorso contro al legge austriaca che il divieto di fecondazione eterologa non viola il diritto al rispetto della vita privata e famigliare. Ora si apre vuoto normativo e vedremo quali saranno i casi cui sarà stabilita per legge la possibilità di accedere alla fecondazione eterologa. Questa sentenza certamente nega quanto scritto nell’articolo 1 della legge 40, che assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito. Bisognerà forse riscrivere la costituzione e aggiornarla sancendo che in Italia il potere giudiziario non applica solo la legge ma ha assunto un ruolo a tutti gli effetti legislativo che sovrasta anche la volontà del Parlamento e di un voto popolare.

Regno Unito: incontro storico tra il presidente dell'Irlanda e la regina

Incontro storico tra il presidente dell'Irlanda e la regina d'Inghilterra. Higgins è il primo Presidente irlandese in visita di stato in Gran Bretagna da quando il suo paese è divenuto indipendente nel 1921. L'Irlanda e i cattolici irlandesi hanno subito secoli di occupazione e a tratti di persecuzione, basta ricordare che anora oggi la Cattedrale di Dulimo non appartiene ai cattolici, e chi ripercorre la storia d'Irlanda e della sua Chiesa potrà trovare ampia documentazione. Ma per fortuna oggi i due popoli non sono più nemici e anche la terribile guerra dell'Irlanda del Nord che ha causato migliaia di morti è terminata e il percorso della pace ha trionfato. 
Michael Higgins è stato accolto dalla Regina Elisabetta al Castello di Windsor e ha tenuto un discorso a Westminster nel corso di una storica visita che sancisce la riconciliazione tra i due paesi. amici,e la giornata è stata ricca di momenti simbolici.

 

lunedì 7 aprile 2014

20 anni fa la tragedia del Ruanda


Ricorre in questi giorni il ventennale della tragedia del Ruanda, una strage che purtroppo ha insegnato poco, se il segretario BanKiMoon mentre si recava in Ruanda per le celebrazioni, ha ricordato come quella tragedia segnata dall’odio etnico rischia di ripetersi oggi nella repubblica Centro Africana.

Gli odi etnici e gli interessi di parte hanno scatenato la guerra del Ruanda, iniziata ricordiamo, con un attentato politico e proseguita con eccidi efferati e indiscriminati che provocarono in pochi mesi  1 milione di morti, un orrore a cui il mondo purtroppo non ebbe il coraggio di rispondere e di porre fine. In quell’occasione proprio l’ONU falli e gravi responsabilità si debbono attribuire ai suoi dirigenti di allora e a Stati come Francia e Belgio che mandarono un contingente per salvare solo gli occidentali.

Da quella guerra si sviluppò quella poi chiamata prima guerra africana in Congo.

L’Africa ancora oggi vede molte guerre nella sua terra, bisognerebbe che il mondo se ne facesse maggiormente carico per trovare la via della pace .

Anche il Pontefice ha voluto ricordare i venti anni del genocidio in Ruanda contro l’etnia dei Tutsi: “In questa circostanza desidero esprimere la mia paterna vicinanza al popolo ruandese  incoraggiandolo a continuare, con determinazione e speranza, il processo di riconciliazione che ha già manifestato i suoi frutti, e l’impegno di ricostruzione umana e spirituale del Paese”. Incontrando i Vescovi del Ruanda Papa Francesco aveva anche detto «ancora oggi ci sono ferite profonde da guarire», e ha raccomandato l’unità della Chiesa, che proprio in quei frangenti si mostrò debole, Papa Francesco ha detto loro che “superando i pregiudizi e le divisioni etniche, la Chiesa parli ad una sola voce, manifesti la sua unità e riaffermi la comunione con la Chiesa universale e con il Successore di Pietro”. 

venerdì 4 aprile 2014

Esiste ancora la libertà di opinione e di pensiero?

La domanda viene spontanea quando si sentono storie come quella di Brendan Eich.
La sua carriera da amministratore delegato di Mozilla, il colosso del web famoso in tutto il mondo per il browser Firefox, è durata poco più di una settimana.
Ma perché lui, inventore del linguaggio di programmazione Javascript e genio del web, si è dovuto dimettere? Non per qualche divergenza sulla strategia aziendale da intraprendere ma perchè  nel 2008 aveva deciso di donare 1.000 dollari al comitato promotore del referendum sulla Proposition 8, la consultazione che portò, nel 2008, all'annullamento dei matrimoni gay in California. Questo ha scatenato le associazioni gay che ne hanno chiesto le dimissioni. L'azienda si è giustificata dicendo che «La nostra cultura organizzativa rispecchia la diversità e l'inclusione», certo questa attenzione ai diritti delle persone non è valsa per la libertà di opinione di Brendan Eich e per i suoi diritti.
 

martedì 1 aprile 2014

I veri conservatori oggi contro Renzi come ieri contro il CAV

Le polemiche di questi giorni della sinistra PD e gli appelli dei soliti "illuminati"  Rodota' e Zagrebelsky e di altri giuristi, intellettuali e scrittori contro la "svolta autoritaria" impressa dal premier Renzi sulle riforme costituzionali mostrano come questa parte sia la vera responsabile dell'immobilismo della nostra Republica e dello stallo politico di questi 20 anni. Le parole usate contro Renzi sono molto simili a quelle usate contro Berlusconi e contro la riforma costituzionale che il suo governo approvò e che prevedeva tra le altre cose la riforma del Senato e la fine del Bicameralismo perfetto. Tale riforma va ricordato fu bocciata dal referendum costituzionale del 2006, e quindi non è mai entrata in vigore.

Anche nel campo economico tornano i conservatori, ancora l'ala sinistra del Pd, la CGIL e Confindustria si schierano contro il job act, cosi come si sono opposti ad ogni riforma del mondo del lavoro negli ultimi 20 anni per tutelare le loro posizioni di rendita e non certo il sistema Italia, come dimostra il differente approccio di CISL e UIL negli anni e della corrente rifomista del PD.

Due Presidenti inadeguati

Le prese di posizione di questi giorni dei Presidenti delel Camere, Boldrini e Grasso mettono in evidenza tutta la loro inadeguatezza al ruolo istituzionale che ricoprono.

Incominciamo con la Presidente Boldrini, in una lettura tutta classista e ideologica si espone ad un'affermazione che si commenta da sola "Non si può offrire servizi di lusso ai turisti e trattare male i migranti". Che lungimiranza e visione politica per un paese che dovrebbe incrementare la sua capacità ricettiva nel settore del turismo mondiale come leva per uno sviluppo economico.

Il Presidente Grasso avverte invece Renzi che potrebbe non avere i numeri al Senato per approvare la riforma del Senato stesso. Le parole di Renzi sono quelle che meglio commentano le parole di Grasso: "Mi colpisce che la seconda carica dello Stato, cui la Costituzione assegna un ruolo di terzietà, intervenga su un dibattito non con una riflessione politica e culturale, ma con una sorta di avvertimento: Occhio che non ci sono i numeri". "Se Pera o Schifani avessero fatto così – aggiunge Renzi – oggi avremmo i girotondi della sinistra contro il ruolo non più imparziale del Senato".