martedì 11 marzo 2014

La presenza di donne e uomini una ricchezza ovunque tranne che in famiglia?

Lettera pubblicata su Avvenire il 12 Marzo 2014
In questi giorni abbiamo assistito alla richiesta di garantire la parità di genere in politica, in Italia è stata approvata anche una legge la 120/11 che tutela l'equilibrio tra i generi negli organi delle societa' quotate. Perchè queste richieste e queste leggi? Perchè, si sotiene, la presenza di donne e uomini, cioè la differenza di genere, rappresenta una ricchezza per la società. Ci chiediamo perchè si sostiene che la presenza di uomini e donne in egual misura nella società e nella politica è una ricchezza, mentre si pretende che questa presenza di un uomo e di una donna sia annullata e non garantita ai bambini con un derivira nella definizione della famiglia che tende a negare la differenza di genere?

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