martedì 31 dicembre 2013

Politica: speriamo nel 2014 ma il contesto politico attuale appare difficle

Sicuramente il 2013 verrà ricordato politicamente per vari eventi, dalla rielezione a presidente di Napolitano, prima volta che accade nella storia della Repubblica, all’exploit di Grillo, all’esclusione dal parlamento di Berlusconi e soprattutto pe il cambio generazionale con l’avvento di una classe politica di 40-enni che come ha detto Letta, secondo più giovane presidente del Consiglio della Repubblica, non ha più alibi e deve dimostrare di saper fare. Letta, Alfano, Renzi devono dimostrare di saper cambiare l’Italia , soprattutto su Renzi le aspettative sono molte, il rischio è però quello di una conflittualità latente con Letta. Il governo Letta in ogni caso rappresenta per Renzi un ostacolo. A proposito del governo ultimamente si è dimostrato pasticcione e inconcludente, un rimpasto sarebbe opportuno, il ministro dell’Economia Saccomanni per esempio, ma anche la Bonino agli Esteri, si sono dimostrati inadeguati, la Cancellieri travolta dallo scandalo Ligresti e il ministro del lavoro Giovannini poco efficace sarebbe forse da sostituire con forze fresche.

Speriamo che il 2014 con le elezioni europee non diventi un altro anno di continui scontri come è stato il 2013 e si riesca a fare almeno la riforma elettorale, sperare in alcune riforme strutturali sia della spesa pubblica che dell'assetto istituzionale è auspicabile ma difficile visto il contesto politico attuale.

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