giovedì 1 agosto 2013

Papa Francesco a Rio e il tema della vita: contano i gesti e testimoniare nella libertà.


In occasione della GMG di Rio Papa Francesco all’uscita dalla celebrazione liturgica nella Cattedrale di Rio de Janeiro, ha incontrato una bimba anacefale e i suoi genitori. La bimba è ancora in vita, nonostante l'elevatissimo indice di mortalità immediata dei bambini nati senza cervello, i genitori con le vigenti leggi brasiliane avrebbero potuto abortire una volta sapute le condizioni della bimba ma hanno deciso di proseguire la gravidanza. Papa Francesco, dopo aver ascoltato la loro storia, ha deciso che i genitori e la loro piccola sarebbero saliti sull'Altare per l'offertorio della Messa finale della Giornata Mondiale della Gioventù, spiegando come si tratti di un segno “dell'accoglienza e dell'offerta a Dio della vita”.
Più delle parole i gesti, e cosi Papa Francesco come già altre volte mostra con i gesti come accogliere, andare incontro, mostra e indica la via alla Chiesa per essere una Chiesa capace di riscaldare il cuore, una Chiesa che accompagna il cammino mettendosi in cammino con la gente, ecco Papa Francesco accoglie questa famiglia che si presenta poi all'altare in maglietta stampigliata con slogan contro l'aborto.

Papa Francesco richiama la chiesa brasiliana e la chiesa tutta a non cedere al disincanto, allo scoraggiamento, alle lamentele. Ricorda ai vescovi brasiliani “Abbiamo lavorato molto e, a volte, ci sembra di essere degli sconfitti, e abbiamo il sentimento di chi deve fare il bilancio di una stagione ormai persa, guardando a coloro che ci lasciano o non ci ritengono più credibili, rilevanti [..] Di fronte a questa situazione che cosa fare? Serve una Chiesa che non abbia paura di entrare nella loro notte”.

E per quanto riguarda la testimonianza nella società, ai vescovi brasiliani Papa Francesco ha detto: "C'è una sola cosa che la Chiesa chiede con particolare chiarezza: la libertà di annunciare il Vangelo in modo integrale, anche quando si pone in contrasto con il mondo, anche quando va controcorrente, difendendo il tesoro di cui è solo custode, e i valori dei quali non dispone, ma che ha ricevuto e ai quali deve essere fedele. La Chiesa afferma il diritto di servire l’uomo nella sua interezza, dicendogli quello che Dio ha rivelato circa l’uomo e la sua realizzazione, ad essa desidera rendere presente quel patrimonio immateriale senza il quale la società si sfalda, le città sarebbero travolte dai propri muri, abissi e barriere. La Chiesa ha il diritto e il dovere di mantenere accesa la fiamma della liberta e dell’unità dell’uomo”.

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