giovedì 25 aprile 2013

Il governo che verrà


Siamo fiduciosi che finalmente si posso tentare quello che diciamo e scriviamo da mesi su questo blog: un governo politico, non tecnico,  in cui governino insieme PD PDL e Scelta Civica. Premessa indispensabile è che ognuno non voglia far prevalere il suo punto di vista per mostrare di essere il vincitore, che si lascino cadere gli steccati che hanno impedito il dialogo fino ad oggi. Il PDL deve rinunciare a rivalersi e sfruttare il momento di debolezza del PD che da parte sua deve garantire un sostegno vero. Per questo è necessario che nel governo siano presenti esponenti di rilievo di entrambi i partiti. Il discorso di Napolitano ha aperto una nuova fase politica, speriamo che PD e PDL non ricadano nei soliti giochetti di furbizia e finalmente facciano le riforme costituzionali di cui l'Italia ha bisogno: fine del bicameralismo, riduzione dei parlamentari, riforma della Giustizia, del Lavoro, della legge Elettorale.

Prima cosa però bisognerà affrontare la crisi economica con provvedimenti mirati e immediati che segnino subito una via decisa, quindi riduzione del carico fiscale, sostegno alle aziende che assumono, sostegno alle famiglie, taglio agli sprechi. Tutto dovrà essere fatto subito e velocemente altrimenti se rinviato cominceranno i veti incrociati che hanno bloccato l’azione del governo Monti.

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