mercoledì 28 novembre 2012

PDL e PD: Dopo la vittoria di Bersani tutto si chiarirà


Il Pdl è sempre più nel caos ma appare chiaro che sarà impossibile organizzare le primarie in 15gg e senza nemmeno uno straccio di campagna elettorale. Ciò che si profila, nel caso quasi certo di vittoria di Bersani alle primarie del PD, è una spaccatura del Pdl, Alfano coi capigruppo e area Formigoni (sempre più in rotta con la linea che vuole appoggiare Maroni in Lombardia) andranno ad unirsi al progetto di centro di Casini e Montezemolo che sempre più segnali indicano come il progetto sostenuto dal mondo cattolico, come già scritto da Buttiglione una settimana fa su Avvenire, col pressing su Monti, vedi sempre Avvenire, con appoggio di Ricciardi, Oliviero, CISL, Coldiretti e MCL.
Berlusconi ormai alla deriva populista e in un delirio di onnipotenza che non gli consente di accorgersi di essere finito, si suiciderà con una sua lista, come gli ex-AN.

Peccato per la sinistra che scegliendo Bersani  vincente grazie l’abbraccio mortifero con CGIL e Vendola, e bocciando Renzi, perde l’ennesima occasione per trasformarsi in un moderno partito socialdemocratico . La conseguenza  potrebbe portare il gruppo di ex popolari a Casini e Montezemolo. La vittoria di Renzi appare infatti davvero improbabile.

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