mercoledì 10 ottobre 2012

Il peggio della politica, ma dove ci porterà?

Mettendo a fianco una a una le notizie degli ultimi giorni non si può che aveva una fastidiosa sensazione di nausea.

Dopo il Lazio-gate e le innumerevoli spese folli delle regioni, dai dromedari da latte della regione Emilia Romagna, agli innumerevoli provvedimenti per garantire compensi a gruppi e consiglieri, che poi erano usati per arricchimento personale come nel caso Fiorito, oggi si scopre che Maruccio, «l'avvocato» di Di Pietro, s’intasca secondo le accuse, centinaia di migliaia di euro in Lazio.

Il comune di Reggio Calabria sciolto per collusioni con l’ndrangheta ma le mani della 'ndrangheta si allungano anche su Milano con il clamoroso arresto dell’assessore Zambetti, ora non ci si può appellare al fatto che non era parte della giunta come nel caso Ponzoni, ma secondo le accuse l’infiltrazione mafiosa come la corruzione è bipartisan, le cosche offrirono voti per l'elezione di Sara Giudice del FLI.

Boni, Cristiani e Buscemi sarebbero indagati per peculato e truffa aggravata. Ieri era stato arrestato l’ex dirigente dell’assessorato alla famiglia per tangenti.

A dare il senso dell’assurdo e della distanza abissale che separa l’opinione pubblica dalla politica, nei giorni scorsi le affermazioni dell’assessore Cattaneo, l'uomo a cui meno di 8mila euro al mese non bastano, e che vive in una villa con 14 vani e una piscina, non c’è limite alla vergogna.

Che cosa dire, cosa commentare, certo se le responsabilità penali le lasciamo alla magistratura (ma dove è stata fino a ora se Zambetti fa politica dagli anni 90), le responsabilità politiche sono ineludibili.

Si rischia di finire come nel 92 ogni giorno un nuovo scandalo, un arresto, una giunta sciolta.

Non sappiamo come finirà ma al momento, chi ne escono peggio sono quelli del PDL di cui rischiano di rimanere solo le macerie, i litigi del PD per le primarie in confronto fanno ridere.

Pd che non è certo esente da scandali altrettanto clamorosi, vedi Lusi e Penati già coinvolti, come la Lega già annichilita dal caso del tesoriere, insomma non si salva nessuno, tranne Monti che intanto aumenta l’IVA quasi in silenzio.

Oggi parodia di un’Italia allo sbando Grillo ha fatto il novello Putin e attraversando a nuoto lo stretto di Messina si presta a spopolare in Sicilia.
 
Ci chiediamo tutto questo dove ci porterà?
Sicuramente la delusione e la disapprovazione per certi comportamenti è grande e bene bisognerà valutare come cambiare e a chi dare fiducia, perché certi partiti non meritano il nostro voto.
 
 

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