venerdì 28 settembre 2012

Dopo Monti ancora Monti

Dopo le dichiarazioni di Monti è ufficiale per tutti, ciò che era ovvio per molti: Monti non si candiderà alle elezioni, è già senatore a vita, non ha bisogno di essere eletto, non si schiererà con nessuno in modo da rimanere a disposizione in caso dalle urne esca un risultato confuso, non chiaro e che non garantisca governabilità e stabilità. Insomma a disposizione per un nuovo governissimo.

Bersani e company digeriranno amaro nel caso non riescano a vincere con ampio margine, cosa davvero difficile a meno di un fortissimo astensionismo. Il centro destra può ambire solo ad un pareggio che favorisca una grande coalizione, stessa speranza di Casini.

Berlusconi intanto spara a zero sulla Germania e l’euro cercando un facile populismo ma dimostrando di non essere uno statista, a sinistra Vendola e Di Pietro attaccano Monti,  Bersani sta zitto perché è sempre tra due fuochi all’interno del suo stesso partito.

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