sabato 28 luglio 2012

Milano: La solita campagna ideologica per le coppie di fatto

Ci risiamo, ecco al solita bufera mediatica e ideologica sul tema delle coppie di fatto. Chiariamo subito un concetto che dovrebbe essere chiaro molti diritti evocati sono già garantiti individualmente, se si vuole un riconoscimento dei diritti di coppia, le coppie di fatto che richiedono diritti hanno già una strada semplice da percorrere per ottenerli, sposarsi e quindi contrarre anche una serie di doveri. Ma è proprio questo che non si vuole, e non lo vogliono innanzitutto le persone che si trovano in questa situazione, visto che dove sono stati introdotti i registri per le coppie di fatto sono andati praticamente deserti. In effetti queste coppie hanno molto più da perderci che da guadagnarci, esenzioni fiscali, vantaggi nelle graduatorie derivanti da redditi completamente separati e via dicendo, il che ci dice anche che forse un po’ discriminate sono le famiglie. E allora il punto vero torna ad essere quello ideologico delle coppie formate da persone delle stesso sesso. Giustamente la Curia milanese è intervenuta con decisione ed è innegabile che questo intervento ha portato ad un riposizionamento all’interno dell’area Pd dei cattolici che non hanno potuto far finta di niente. Rimane comunque grave questa apertura che è avvenuta sul tema delle coppie di fatto a Milano, anche se molto ridimensionata grazie al mantenimento del legame con l’anagrafe che quindi mantiene una sola tipologia di matrimonio. E rimane grave che di fronte alla crisi delle famiglie e alle loro difficoltà economiche non si metta mai al centro l’aiuto fiscale ed economico che invece meriterebbero.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.