giovedì 31 maggio 2012

Ichino: il coraggio delle idee

Ichino si è presentato al processo alle nuove BR come parte civile. Lui la vitttima, costretto come ha dichiarato a vivere sotto scorta, è stata nuovamente minacciato e indicato come bersaglio dalle nuove BR, ci pare incredibile cha dall'interno di un aula di tribunale alcuni criminali possano minacciare e fare proclami contro persone e contro lo Stato. Inoltre il giudice ha dichiarato le nuove BR come ente con finalità eversive ma senza matrice terroristica: rimaniamo stupefatti per questo tipo di sentenze!! Esprimiamo piena solidarietà e sostegno al dott. Ichino una delle persone più riformatrici del nostro paese, purtroppo troppo isolato nella politica e senza un vero sostegno nel paese, non si spiegherebbe altrimenti come mai nella recente discussione sulla riforma del alvoro non siano stati presi in considerazioni i suoi studi. Complimenti al dott. Inchino per il suo coraggio, il coraggio delle sue idee e di esporle senza farsi intimidire.

venerdì 25 maggio 2012

Fecondazione eterologa: il divieto è legittimo

La Corte Costituzionale italiana non ha accettato il ricorso di tre tribunali sulla incostituzionalità del divieto della fecondazione eterologa, dicendo che il ricorso deve tenere conto della sentenza del novembre 2011 della Grande Chambre di Strasburgo. Questa sentenza della Corte Costituzionale pone fine alla continua discussione sulla legittimità della Legge 40 che viene ora difesa dalla sentenza facendo riferimento ad una sentenza europea. leggi il nostro articolo su cultura cattolica

sabato 12 maggio 2012

Outing di Obama ma qual'è la priorità in tema di famiglia?

La notizia è sorprendete, nessun presidente USA lo aveva mai fatto priam, Obama si è schierato esplicitamente a favore dei matrimoni gay, e per giustificatre questa sua affermazione ha citato addirittura le figlie che gli avrebbero fatto capire da esempi di famiglie di loro amici che è giusto, con un buonismo abastanza ingenuo se non fosse per le responsabilità che copre confonde ilrispetto per ogni persona umana con la necessità di equiparare situazioni compleamente differenti. Matrimonio ha un chiaro significato: compito della madre. Non può quindi in nessun caso essere riferito unioni che sono intrinsicamente sterili come quelle tra persone dello stesso sesso. Dopo le politiche a favore dell'aborto anche un'esplicita affermazione a favore dei matrimoni gay....diciamolo con tutti i problemi a cui deve pensare il presidente degli Stati uniti perchè proprio questo così rilevante? perchè non fa una dichiarazione contro la malaria, o contro lo sfruttamento della prostituzione o il lavoro minorile o peggio ancora i bambini soldato nel terzo mondo?....no invece a favore dei matrimoni gay- Da dove nasce questa urgenza è presto detto: è il peso economico delle lobby gay. Facciamo degli esempi: oltre alla già citata mesi fa in un altro nostro articolo campagna di famosi personaggi dello spettacolo,si pesni a quanto appena successo in Nord Carolina, dove attraverso un referendum popolare la maggioranza dei votanti ha stabilito che il Nord Carolina sarà il trentesimo Stato vietare i matrimoni gay nella Costituzione e questo nonostante le associazioni per la difesa dei diritti di gay e lesbiche fossero scesi in campo per contrastare la norma, spendendo una somma pari a 3 milioni di dollari. Chi sono i più grandi finanziatori delle campagne elettorali di Obama, ancora loro, il Washington Post ha scritto che un grande donatore su sei di quelli che contribuiscono alla campagna di Obama è omosessuale. Obama dovrebbe piuttosto preoccuparsi della grave crisi della Famiglia in USA e i costi economici gravissimi che ne conseguono. Circa la metà di tutti i matrimoni negli Stati Uniti finisce con il divorzio. Dopo soli 5 anni, più di un quinto di chi si era sposato risulta separato o divorziato. Mentre più della metà delle coppie di fatto si sciolgono dopo 5 anni.Negli USA Secondo l’Annuario Demografico pubblicato dalle Nazioni unite nel 2010 ci sono 3,4 divorzi ogni 1000 persone. Tra il 1970 e il 2005 la proporzione di bambini che vivono con due genitori regolarmente sposati è scesa dall’85% al 68% mentre oltre un terzo dei bambini nasce fuori dal matrimonio. Il costo sociale delle famiglia instabile secondo una recente ricerca del Georgia Family Council e dell’Institute for American Values ha calcolato per gli USA un costo annuale per i contribuenti di 112 miliardi di dollari. Ogni anno i costi del sistema giudiziario legati all’instabilità delle famiglie raggiungono quasi i 20miliardi di dollari. L’aumento esponenziale dei programmi di assistenza (dalle case ai programmi sociali di recupero) genera un aumento del gettito fiscale pari a circa 22milairdi di dollari all’anno. In pratica si calcola che engli Stati uniti ogni matrimonio che fallisce si risolve in un costo sociale che varia in media tra i 50 e i 100mila dollari. Speriamo che i cristiani americani, che nel momento in cui andranno a votare affermino e difendano l'unico matrimonio naturale quello tra uomo e donna e il suo valore sociale. Se Obama doveva essere il paladino del terzo millennioe la speranza degli USA...diciamolo è stata una illusione anzi una vera delusione che speriamo finisca con questo mandato.

venerdì 11 maggio 2012

Nessuna violenza è mai giustificabile

Non ci sono condizioni sociali economiche o altre situazioni di difficoltà che possono mai giustificare la violenza. Ciò che sta succedendo è da condannare. Preoccupa questo ritorno alla violenza e sopratutto l'atteggiamento quasi giustificativo in particolare per la violenza che continua a colpire Equitalia e l'ufficio delle entrate. Certamente alcuni metodi e modi nel richiedere il pagamento e la riscossione delle cartelle esattoriali possono e devono essere corrette, infatti solo ora si comprende la necessità di aprire sportelli "amici" per poter discuetere insieme come procedere, ma altrettanto certamente la violenza no, quella è inaccettabile. Peggio ancora la violenza di stampo politico ideologico o terroristica che sfruttando il momento di tensione sociale cerca nuovamente di imporsi nel paese colpendo persone simbolo come il dirigente di Ansaldo. Tutto ciò che è possibile fare contro di essa deve essere fatto e la condanna politica deve essere totale, e come ha detto Napolitano tutti devono sapere che non hanno prevalso nel passato e non prevarranno neanche ora . Tutti devono evitare di giustificare anche solo manifestazioni violente che potrebbero essere la palestra di reclutamento da parte di gruppi terroristici.

martedì 8 maggio 2012

Il Friuli finanzia il film pro eutanasia : indignamoci

Incredibile decisione della Film Commission della regione Friuli Venezia Giulia (organismo che decide se e come contribuire alla realizzazione di opere cinematografiche),che nonostante il parere contrario trasversale dei partiti della commissione di competenza e del consiglio regionale, ha deciso di finanziare con la quota massima erogabile 150000 euro il film di Marco Bellocchio ispirato alla vicenda di Eluana Englaro. leggi il nostro articolo l'articolo su cultura cattolica

Voto amministrativo: crisi dei partiti

Si sono tenute le elezioni amministrative anche in Italia dopo i voti di Francia e Grecia ci sembra che il voto italiano purtroppo vada più nella direzione greca che in quella francese. Infatti il dato dell'affluenza mostra un netto calo sopratutto al nord dove normalmente la partecipazione era sempre stata alta, sintomo che gran parte dell'elettorato moderato non ha da chi farsi rappresentare e comunque è deluso dai partiti maggiori. Sia PD ma sopratutto il PDL hanno perso voti, che solo in piccola parte si sono riversati nel cosidetto terzo polo, mentre molto più spesso il voto di protesta ha favorito i candidati di sinistra legati al Sel e Idv che hanno cavalcato la protesta oppure a partiti che fanno dell'antipolitica la loro bandiera come la lista 5 stelle di Grillo in forte crescita visto che in molte città è il terzo partito. Certo la presenza di una miriade di liste civiche ha spezettato il voto e tantissime liste hanno preso 4-5 punti percentulai e la voce altri supera in molti casi il 20% dei voti. Il PD sembra abbia tenuto di più è anche vero che il PD vince ma con candidati non propriamente suoi e a Palermo viene ridicolizzato da Orlando non certo espressione del nuovo. Palermo è simbolo anche della debacle del Pdl che certo potrebbe evocare per alre città il fatto di essere sempre stato minoranza, ma a Palermo non arriva nemmeno al ballottagio dopo aver governato per le ultime legislature. Stesso caso si registra a Parma. Insomma quando si amministra male si è inevitabilmente puniti. il Pdl registra un calo generalizato tanto da rischiare di non risultare più un avera alternativa di governo se si pensa che nelle maggiori città è stato superato dal terzo polo o da Grillo e che in molte località è sceso sotto il 15% e addirittura sotto il 10% anche se poi alcune liste civiche erano legate a candidati del PDL. Il PDL rischia da partito di maggioranza di diventare una dellle opposizioni, ha perso moltissimo anche in Lombardia dove certamente gli scandali hanno pesato, e in alcune grosse città e regioni rischia addirittura di non essere più rappresentativo e quindi perdere la sua capacità di essere partito nazionale e questo anche in alcune sue ex roccaforti come Palermo oltre che in in Emilia e Genova che comunque non sono relatà piccole. Un partito il PDL che sconta l'incapacità di governare sia locale sia nazionale dimostrata dalla necessità del Governo Monti, l'incapacità di rinnovarsi al suo interno, i suoi congressi già decisi prima del voto hanno espresso personaggi minori e di poco spessore e in molti casi frutto di spartizione locale, e anche la scelta dei candidati di queste amministrative confermano l'incapacità di selezione della sua classe dirigente e forse una non curanza dei rapporti col territorio di cui sicuramente l'astensione in alcune sue aree di riferimento è espressione, possiamo dire che non ha perso voti a favore di altri ha semplicemente perso i suoi elettori che non si sentono rappresentati e sono stati a casa. I grillini sfondano in Emilia Romagna e avanzano un po ovunque, una dimensione di protesta che equivale però a quella dei pirati in Germania e che potrebbe rapidamente ridimensionarsi cosi come rapidamente è cresciuta. Certamnete però il dato non è da sottovalutare. Il terzo polo UDC FLIe API si presentava diviso quasi ovunque e non ha raccolto i voti in libera uscita dal PDL o dal PD, tramonta quindi come proposta politica, rimane vera solo la posizione di Casini che comunque non sfonda e forse paga il calo di popolarità del Governo Monti che appoggia incondizionatamente. La lega sconta una dura sconfitta proprio in Lombardia dove a Monza non arriva neanche al ballottaggio e dove perde molti medi e grossi comuni dove aveva quasi da sola la maggioranza, vince solo con Tosi che però è un po un eccezione e non rappresenta certo la Lega di Bossi. In italia alle prossime elezioni rischiamo insomma una situazione come quella greca destinata a perpetuare una grande coalizione delle forze filio-europeiste e moderate con un aumento dei partiti di protesta e un calo di elettori, uno spostamento a sinistra e uno spezzatino plotico che certo non gioverà alla stabilità . Importante sarà ora capire se la vittoria del Pd e la sconfitta del Pdl potrebbero indurre, entrambe ma per opposte ragioni, a tagliare la spina al governo e provocare cosi elezioni in autunno, e anche se e come verrà fatta la riforma elettorale prima di queste possibili elezioni. Vedremo

Grecia : rischio ingovernabilità

La Grecia è andata al voto, potremmo dire finalmente visto che almeno sono tornati a poter esprimere democraticamente le loro scelte. Il risultato delle elezioni greche vedono i partiti tradizionali dimezzare i loro voti, a sinistra il partito socialista pro-euro è superato dalla sinistra estrema contraria alla troika europea e al piano di rigore e salvataggio della Grecia, a destra perde il partito neo democrazia pro-europa che pur rimane il primo partito, ma prendono voti i partitti di estrema destra contrari all'Europa. Certamente il voto di protesta dei greci prostrati dalle pesanti manovre economiche e dall'austerità ha colpito i partiti tradizionali ritenuti causa della malagestione economica degli ultimi decenni che ha portato alla crisi e che poi hanno sostenuto la politica di tasse e tagli imposti dalla UE. Bisogna dire che l'austerità rimane comunque indispensabile per salvare la Grecia, ma non basta, la gente ha bisogno di avere una speranza nel futuro, di vedere piani sviluppo e non solo tagli e su questo anche la UE deve dare dei segnali. Certo il populismo e l'avanzata di partiti estremisti deve preoccupare. Anche chi paventa in Grecia l'uscita dalla UE pensa solo a fomentare illusioni in quanto ci chiediamo se poi la Grecia fuori dalla Ue non rischi di finire come l'Argentina di qualche anno fa con banche che bloccano i prelievi, inflazione e povertà, senza dire che la Grecia non ha le risorse dell'Argentina e che già oggi c'è una fuga di capitali dalla Grecia figuriamoci se dovesse abbandonare la UE. Certo dopo il voto l'unica soluzione appare un governo unità nazionale che prosegua e mantenga impegni con UE, anche se già si intravedono le difficoltà e il candidato del centro destra ha già rinunciato all'incarico dopo che il partito socialista ha rifiutato l'accordo. Non sarà facile governare in Grecia e l'ingovernabilità rischia di creare solo danni.

venerdì 4 maggio 2012

Elezioni amministrative tra voglia di politica e antipolitica

 Il 5 e 6 maggio ci saranno le elezioni amministrative. Si delinea un panorama inendito fatto di tantissime liste civiche e locali, a parte quelle già schierate c'è anche una serie di liste e candidati nuovi, vogliosi di fare qualcosa di diverso dal precedente, di mettersi in gioco. Possiamo dire che siamo quasi allo "spezzatino politico" e se sotto un certo aspetto appunto rappresenta una voglia di impegno politico per il proprio comune e una ricerca di qualcosa di nuovo da una politica che ha stancato, non bisogna neanche nascondersi che molte liste inseguono il vento dell'antipolitica e del populismo più spinto di cui la lista di Grillo ne è esempio emblematico e che non ci piace.
Probabilmente i partiti maggiori usciranno con un esito negativo da queste elezioni, e diciamolo visto lo spettacolo che stanno dando se lo meritano, ma noi speriamo ancora che dai partiti possano dopo le elezioni arrivare proposte e persone nuove, idee politiche e non solo slogan, magari anche qualche partito nuovo depurato da arrivismo, litigi interni o ideologismi. Come dire se c'è qualche leader e gruppo di persone disponibili a mettersi al servizio del bene comune, che battano un colpo e si mettano al servizio del paese .

Governo Monti: Siamo alla frutta

Cosa dire dell'ultima trovata del governo Monti? Incitare gli italiani a sfogare la rabbia scrivendo al sito del governo cosa tagliare : va bene cercare di riallacciare un dialogo e un legame tra istituzioni e cittadini ma ci pare che l'ipocrisia e il populismo prevalgano. Ma come non erano i tecnici che dovevano salvarci e tagliare gli sprechi perchè liberi da lobby e condizionamenti politici? Ma come loro superesperti non sanno dove sono gli sprechi e cosa devono tagliare? Cosa ha fatto il ministro Giarda fino ad oggi? Cosa aspettiamo ad accorpare le provincie? Cosa aspettiamo a vendere le caserme? Cosa aspettimao a chiudere una serie di fondazioni create solo allo scopo di convogliare finanziamenti pubblici ai soliti noti? Hanno addirittura chiamato altri tecnici per questo compito. Perchè è necessario chiamare Bondi? Che tra essi ci sia anche Amato che tutto si può dire tranne che non sia un politico di lungo corso suona quasi come una beffa. Conclusione dopo il pasticcio delle liberalizzazioni e il pantano in cui si è infilata la riforma del lavoro sembra che anche questo governo sia sia già giocato le carte di innovazione che prometteva di avere e sia arrivato come si dice alla frutta. E già in Parlamento si provano i soliti giochini e tranelli incrociati.