sabato 28 aprile 2012

Si tassano le famiglie e si agevolano le coppie di non sposati.

L’IMU una tassa che sembra complicata da pagare, colpisce il bene rifugio primario nella cultura italiana che è la prima casa, sarà un vero salasso per le famiglie e adesso si scopre anche che gli unici a beneficiare delle detrazioni saranno le coppie di fatto e i conviventi, quelle categorie che insomma di fronte allo Stato hanno deciso di assumersi meno doveri e che ora verranno premiati ulteriormente dopo che già su molte tasse e servizi a causa del loro status godono di ampi privilegi. Se può essere giusto fissare per ogni famiglia una sola residenza come prima casa e non una per ogni proprietario per evitare che questo venga pur legalmente usato per ridurre le imposte, ci chiediamo se invece sia giusto considerare all’opposto ancora valida questa norma per chi convive. La vera riforma che l’Italia aspetta da più tempo è quella fiscale, e in particolare un sostegno alla famiglia con figli, invece si continuano a colpire sempre gli stessi e a perpetuare le stesse ipocrisie. Fare una politica delle tasse indiscriminata senza avere il coraggio di decidere chi favorire cambiando il sistema, ci sembra non sia una politica lungimirante ma un accontentarsi di tappare i buchi. Unico accenno ad una nuova politica il piano famiglia proposto dal ministro Riccardi che però è ancora in una fase preparatoria . Insomma per ora il governo sembra accontentarsi di un compito da semplice ragioniere o controller e non certo all’altezza di super esperti.

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