martedì 31 gennaio 2012

Milano e la famiglia: deriva ideologica

Il comune di Milano ha deciso con la sua giunta, senza neanche sentire il parere del consiglio comunale di aprire il fondo a favore delle famiglie in difficoltà a qualsiasi tipo di coppia che convive, da oggi a Milano la famiglia è equiparata ad un qualsiasi tipo di rapporto affettivo. bravi!!

Gli impegni e la responsabilità si sa non vengono mai premiati. Ti sposi e ti prendi carico di fronte alla società di una famiglia, peggio per te io darò gli stessi diritti a chi non si prende nessuna responsabilità. Al Comune interessa forse tutelare le coppie aperte naturalmente alla procreazione, nemmeno . La nostra città è già vecchia e avrebbe bisogno di favorire le famiglie con bambini? Macché soldi a tutti, amici conviventi, coppie omossesuali....le priorità sembrano altre.

Per un giurista come Pisapia non servirebbe ricordargli che così prevarica la Costituzione come giustamente ricordato da Avvenire e che rendere uguali cose diverse crea ingiustizia.

Un bel segnale dai cattolici del centro sinistra per cominciare l’anno dedicato alla famiglia e che vedrà il Papa a Milano. Cosa faranno ancora? Regaleranno al Papa le favole con due gattini o due pinguini dello stesso sesso che crescono i loro cuccioli che si apprestano a distribuire anche nelle scuole materne?

L’attenzione solidaristica del nostro vicesindaco che per anni si è spesa per gli ultimi si dimentica la famiglia e forse più che la giustizia ci viene in mente che si vada verso l'ideologia.

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