venerdì 2 settembre 2011

Quali criteri per la manovra finanziaria?

In questi giorni assistiamo con preoccupazione a una serie di annunci in merito alla finanziaria ed ad una loro repentina smentita, provvedimenti che vengono abbandonati e ripresi.
Ma ancora più ci preoccupa che non si parla per nulla di recuperare fondi dalla vendita degli innumerevoli stabili ed immobili di proprietà di comuni,
regioni e stato. Non si parla della riduzione della spesa tagliando gli sprechi e razionalizzando i tagli ma non in maniera orrizontale. L'accorpamento delle provincie e dei comuni è rimandato a chissà quando.
Sono necessarie scelte coraggiose e di riforma come quella di accelerare il raggiungimento della "quota 100" per le pensioni che permette di superare le pensioni di anzianità consentendo risparmi di milardi di euro, un'attuazione più che una riforma che vede favorevole parte del PDL e dell'UDC e che ripristinerebbe la riforma pensionistisca di Dini poi rilanciata dal primo governo Berlusconi e che purtroppo il governo Prodi rallentò. In Europa tutti vanno in pensione tra i 60 e 65 anni perchè gli italiani non possono farlo? sarebbe una scelta giusta per tener conto della pensione delle nuove generazioni.
Era ingiusta la proposta di non prmettere il riscatto degli anni universatari e quindi siamo favorevoli alla sua cancellazione, i patti coi cittadini non possono essere cambiati.
Interessanti i tentativi di riduzione dell'evasione con anche l'inasprimento delle pene ma ci pare incomprensibile il motivo di pubblicare on-line i
redditi di tutti, era già stato proposto dal ministro Visco non si capisce perchè il centro destra ora vuole perseguire lo stesso errore. Unica possibile motivazione l'invito alla delazione. Eravamo contrarissimi quando lo propose Visco e rimaniamo fortemente contrari anche ora.
Perchè non si parla di riforma fiscale a favore delle famiglie unico elemento che può rilanciare l'economia ed invece si parla di aumento
dell'IVA con inevitabole effetto inflazionistico e recessivo?
Ultima nota: l'idea poi di togliere i giorni festivi è contraria al turismo altro punto che andrebbe invece sviluppato.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.