mercoledì 6 luglio 2011

I centri sociali luoghi dove i giovani sono protagonisti, ma in che modo?

I quattro arrestati per gli scontri in Val di Susa, sono tutti dell'area dell'antagonismo e dei centri sociali, 2 persone sono vicine al centro sociale di Bologna "Fuoriluogo", una appartiene all'area anarco insurrezionalista. l'ultimo frequenta il centro sociale «Rivolta» a Venezia e fa parte dell’area dei "Disobbedienti". Tutti già denunciati altre voltre per altri episodi di violenza. Ma cosa aspettiamo a prendere duri provvedimenti contro i facinorosi e i violenti? Ricordiamo che anche dopo gli scontri a Roma del 14 dicembre scorso non ci fu alcuna condanna e tutti gli arrestati furono rilasciati praticamente subito.
A Milano la nuova amministrazione con l'assessore Granelli parlando del Leonkavallo dice che bisogna "valorizzare la positività di un luogo dove i giovani sono protagonisti", meno male che ha ricordato che devono essere rispettate le leggi anche se si e' dimenticato di dire che solo qualche mese fa in una delle "feste" del Leonkavallo mori' un giovane per uso di droghe e alcool. Siamo sicuri che il modello dei centri sociali sia quello da valorizzare visto i risultati? Abbiamo qualche dubbio, ci sono molte altre realta' che lavorano con i giovani e che andrebbero aiutate.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.