venerdì 14 gennaio 2011

Quale modello economico?

L'Italia è sempre confrontata con la Germania quando bisogna cercare modelli vincenti sul piano economico. In questi giorni ci sarà il referendum sul nuovo contratto FIAT proposto da Marchionne che prevede investimenti a fronte di una riduzione dell'assenteismo e una maggiore produttività. Noi siamo favorevoli. L'Italia sta perdendo economicamente come scrive anche il Corriere della sera a causa di un mercato del lavoro troppo rigido e di industrie troppo piccole. C'è un'impostazione da parte di molti imprenditori e dei sindacati come la CGIL ad un modello vecchio fermo agli anni 70-80 che non tiene conto delle nuove esigenze e condizioni e che tiene l'Italia ferma con il rischio di perdere, come purtroppo già successo in altri campi, la grande industria. Per anni si inneggiato alle piccole industrie, va riconosciuto anche il loro ruolo positivo è vero, ma non combattendo culturalmente il modello delle multinazionali, che certo se basate sullo sfruttamento della persona non sono un buon modello, ma esistono anche multinazionali che con la globalizzazione hanno portato lavoro dove non c'era e hanno anche mantenuto l'occupazione in Europa e questo è positivo. Si guardi alle aziende tedesche dell'auto hanno saputo cambiare alcune regole dei contratti di lavoro e in Germania ci sono ancora stabilimenti di produzione di 5-6 grandi case automobilistische e grandi multinazionali che lavorano nel campo tecnologico dell'automotive. E' nell'industria ad alto contenuto tecnologico che bisogna investire. Tra l'altro questo cambiamento verso una maggiore flessibilità è stato costruito insieme ai sindacati tedeschi. Loro hanno cambiato e adesso il PIL e l'economia tedesca corrono. Noi siamo fermi, certo ci sono anche altri problemi, ma quello sindacale e della produttività sono problemi grossi e vanno affrontati. Perdere quest'occasione storica significa perdere la grande industria e questo non è un ricatto, questo è un sapersi adattare a situazioni nuove cercando di cogliere le opportunità. Se invece si ha solo lo sguardo verso il passato e un modello superato allora si verrà superati.

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