martedì 14 dicembre 2010

Berlusconi ottiene la fiducia anche alla Camera

Berlusconi ottiene la fiducia anche alla Camera. Una vittoria politica. Vedremo adesso cosa accadrà, se Casini si sposterà nella maggioranza, se il gruppo di Fli resisterà, una cosa è certa Fini ha perso e dovrebbe dimettersi dalla Presidenza della Camera. Ci auguriamo che se il governo continui imprimi una svolta riformatrice a partire dal fisco, altrimenti una soluzione rapida che porti alle elezioni, comunque tutto ci pare sia rinviato a gennaio.
In ogni caso Berlusconi partirà da una posizione di forza avendo dimostrato che non ci sono maggioranze alternative alla sua, potrà trattare con Casini da premier in carica e non da dimissionario. Nel caso di elezioni potrà far valere la vittoria politica e la consapevolezza di non avere rivali.
Politicamente ne vedremo delle belle. Fini-Casini-Bersani si dimostrano fragili e anche un po’ ingenui avendo lasciato 10 giorni di pausa prima del voto che hanno favorito Berlusconi e logorato gli schieramenti avversari, Berlusconi già più volte si è dimostrato artefice di recuperi clamorosi come quello di oggi, un detto popolare dice di non vendere la pelle dell'orso prima che sia morto, qualcuno ha fatto male i conti e adesso ne pagherà politicamente le conseguenze.
Ci auguriamo solo che non succedano incidenti per le manifestazioni in corso oggi, dove molti sono stati convinti della prossimità di una svolta epocale e si sentiranno frustrati perchè erano ormai convinti che Berlusconi era finito.

2 commenti:

  1. Vittoria politica , Berlusconi partirà da una posizione di forza , svolta riformatrice , Fini ha perso e dovrebbe dimettersi dalla Presidenza della Camera.
    Non è specificato nel vostro post se queste sentenze sono frutto della vostra analisi o se riportate commenti di altri.
    Inoltre non si capisce dal vostro post in che modo prendete atto di queste sentenze , se con preoccupazione o con sollievo / compiacimento.
    A mio parere da qualsiasi prospettiva la si guardi questa storia dovrebbe far ribrezzo ai sostenitori del centrosinistra,del centrodestra dei radicali, di forza nuova , di potere operaio, del vecchio movimento sociale, del CNL , della vecchia DC , ed inultimo pure ai sostenitori del partito dell'amore della mai dimenticata Cicciolina.
    Ma vi rendete conto che abbiamo assistito ad una immonda e puzzolente compravendita di persone , valori , idee ? Ma voi pensate davvero che il paese abbia scampato il pericolo ?
    Non credete invece che abbiamo avuto l'ennesima prova che il nostro paese sia rappresentato da persone che anzichè essere altissimi rappresentanti della nostra democrazia sono invece dei nani deformi senza una minima parvenza di pudore ?
    Avrei altre manciate di pensieri da esprimere ma li tengo per me (prima li devo riordinare ...).
    Una cosa però non riesco a non dirvi ( e mi piacerebbe ricevere il vostro come al solito preciso ed altissimo commento (non c'è ironia in queste parole) )
    Purtroppo non riesco a scindere il vostro credo politico dai nobili valori che da sempre portate avanti e dalla vostra meritoria vicinanza alle posizioni della chiesa.
    Ma secondo voi i continui interventi di Bertone in primis e quelli saltuari di Bagnasco circa la bontà e la santità dell'attuale governo sono da chiesa santa e desiderosa di mostrare a tutti il volto di Dio ?
    Mi si dirà : << La chiesa attualmente sceglie il meno peggio >> .
    Ma questo scusate questo non è certo il dovere della chiesa nè tanto meno è ciò che la comunità cristiana desidererebbe che la chiesa facesse e dicesse.
    La realtà è durissima. Un certo tipo di Chiesa è finita, è morta. Sembra impossibile, ma questa Chiesa non cerca più la pecorella smarrita e, spesso, fa di tutto per perderla. Addirittura, in certe situazioni, non c'è più nemmeno una pecorella da cercare. Ce ne sono novantanove! Questa Chiesa non riesce ad avvicinare i giovani. Non li cerca, non li aiuta a gustare la preghiera e il silenzio. Un paradosso per una Chiesa che ha avuto mille e mille martiri, persone disposte a morire per testimoniare l'amore di Dio. Una Chiesa che ha visto mille e mille missionari andare in posti infami e morire per Cristo con il sorriso sulle labbra o prendersi malattie rarissime accettando il dolore. Una Chiesa che ha avuto tra i suoi esempi mille e mille uomini di Dio seppelliti vivi nelle carceri per consolare, preti e suore impegnati negli ospedali per fasciare chi è malato, fior di professionisti che hanno lasciato tutto per servire i più poveri. Una Chiesa che dona a piene mani il tesoro di essere perdonati una, dieci, mille, infinite volte. Una Chiesa che ha un Dio che non vuole sottomettere l'uomo, ma gli permette di fare cose più grandi di Lui. Insomma, una Chiesa che è riflesso di un amore sconfinato.
    Ma forse siamo condannati a tenerci una classe dirigente "meno peggio" e una chiesa che invece di essere scalza veste Prada.
    Per Natale vi consiglio una bella lettura ( a mio parere ) : Per una chiesa scalza di Ernesto Olivero

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  2. Caro amico
    nel post abbiamo semplicemente voluto evidenziare il nostro punto di vista, sicuramente abbiamo appreso con sollievo la fiducia alla Camera, ccome sottolineato sia da Bonanni, sia dalla Marcegaglia, sia da Napolitano, sia dalla Chiesa sia da varie parti del mondo economico, la crisi non sarebbe stata una soluzione appropriata oggi, quindi averla rinviata almeno per il momento ci pare francamente un risultato positivo. Sinceramente anche la sconfitta di Fini con le sue posizioni laiciste e la sua politica ondeggiante ci soddisfa e adesso auspichiamo un allargamento della maggioranza anche se sembra difficile.
    L'interesse espresso da più parti e da più voci nella Chiesa è certamente un iteresse rivolto alla stabilità, certo il criterio del male minore non è corretto, non crediamo la Chiesa lo applichi, riconosce la presenza dei cattolici in entrambi gli schieramenti ma i fatti e i provvedimenti mostrano ad oggi una maggiore affidabilità nel centrodestra. Il centrodestra anche se non sempre ha dato il meglio e potrebbe fare di più, ha sicuramente espresso delle posizioni più sensibili ai valori che la Chiesa richiama come prioritari, vedi per esempio la difesa della libertà di religione e della difesa del ruolo pubblico della religione, in ambito internazionale la difesa dei cristiani perseguitati, come ricordato da Bendetto XVI nel discorso con cui ha accolto il nuovo ambasciatore dell'Italia presso la santa Sede.
    Certo molto è ancora da fare e diverse aspettative sono ad oggi andate deluse specie sui provvedimenti a favore della famiglia, ma altri passi nella giusta direzione sono stati compiuti: la stabilità del sistema finanziario, della difesa dei posti di lavoro con l'estensione della cassa integrazione in deroga, la promozione a livello regionale di diverse leggi a sostegno della maternità e prevenzione dell'aborto (vedi Lombardia, Lazio, Piemonte), la legge contro eutanasia (tra l'altro la legge è stata stoppata alla Camera da Fini), mentre il centrosinistra dove governa vedi la Puglia con Vendola o la Toscana e prima ancora con la Bresso il Piemonte, sulle tematiche etiche si è nei fatti mostrato lontanissimo dalla sensibilità dei cattolici e della Chiesa.
    La Chiesa è sempre attenta agli ultimi ma sicuramente tiene conto anche del clima culturale che tende ad eliminarla dal dibattito pubblico, a limitarne la libertà e il contributo culturale, e l'umanesimo è sicuramente frutto del cristianesimo checche ne dicano i laicisti. Non può rimanere indifferente quindi di fronte a posizioni laiciste. La Chiesa ha una rilevanza universale che non limita il suo sguardo solo all’Italia, e non può essere valutata solo guardando all’Italia, si può allora osservare una uniformità delle posizioni e degli interventi in tutti i paesi. La Chiesa Cattolica è universale e grazie a Dio non è legata a partitucci italiani, don Sturzo bene aveva capito questo creando un partito di cattolici ma non cattolico per evitare che la Chiesa si compromettesse con la politica che è compromesso per definizione. Purtroppo la magistratura ha cancellato tutta l'esperienza politica cattolica e forse la storia prima o poi ne dovrà ammettere le nefaste conseguenze.
    In merito all'opera della Chiesa e alla sua attenzione agli ultimi e alla centralità della persona non abbiamo dubbi che questa continua tutti i giorni, è riaffermata da Benedetto XVI continuamente, ed è assolutamente indipendente dalle scelte politiche, il tuo giudizio su questo ci pare troppo severo e troppo legato appunto al discorso politico. Vedi per esempio l’impegno delle Diocesi per aiutare le famiglie di chi perde il lavoro o per l’accoglienza degli stranieri, ma è giusto anche richiamare il fatto che la Chiesa non deve e non può limitarsi all’opera sociale, suo compito è educare le coscienze e portarle all’incontro con Cristo. Infine anche noi abbiamo un libro da consigliarti: la lettera enciclica Caritas in Veritate.
    con amicizia

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